La serata speciale di Slomka
giovedì 20 aprile 2006
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Il tecnico dello Schalke, appena confermato, spera che contro il Siviglia i suoi non ripetano le incertezze del campionato.
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Il tecnico dell’FC Schalke 04 Mirko Slomka ha chiesto ai suoi giocatori di lasciarsi alle spalle le scadenti prestazioni fornite ultimamente in campionato e di dare il meglio giovedì sera a Gelsenkirchen nell’andata della semifinale di Coppa UEFA contro il Sevilla FC.
Delusioni domestiche
In Bundesliga, infatti, il club tedesco è a secco di vittorie da cinque partite ed è sceso al quarto posto in classifica, ma Slomka non vuole che i problemi di campionato distraggano la squadra dal suo obiettivo europeo. "Dobbiamo lasciarci alle spalle i risultati ottenuti in Bundesliga e dedicarci completamente a questa partita speciale – ha dichiarato il tecnico -. Non capita tutti i giorni di giocarsi l’accesso a una finale europea. Dobbiamo essere pronti a dare l’anima nei due impegni contro il Siviglia. Se vogliamo qualificarci per la finale, dovremo combattere su ogni pallone e giocare bene".
Cambia l’attacco
In attacco, il tecnico potrebbe optare per Gerald Asamoah e Søren Larsen, lasciando Lincoln e Kevin Kuranyi in panchina, nonostante il brasiliano abbia segnato in entrambe le manche del quarto di finale contro il PFC Levski Sofia. "Sabato non ho schierato né Lincoln né Kuranyi contro l’1. FC Köln perché non avevano giocato granché bene la settimana precedente – ha spiegato Slomka, che giovedì potrà contare su Fabian Ernst, al rientro dopo la squalifica -. Sono due attaccanti eccellenti, molto importanti per noi, ma al momento non sono nella forma migliore. È quindi possibile che contro gli spagnoli all’inizio si siedano entrambi in panchina".
Problemi per Sand
Lo Schalke, sempre alle prese con le assenze di Christian Pander e Manuel Neuer, deve fare anche i conti con i problemi di stomaco del centravanti Ebbe Sand. "È da martedì che Sand si sente debole – ha dichiarato il tecnico -. Tutti gli altri giocatori, però, sono pronti a scendere in campo per una partita che potrebbe essere tra le più importanti della loro carriera. Mi hanno impressionato le qualità tecniche del Siviglia, solido in difesa, forte e veloce in attacco. Javier Saviola e Frédéric Kanouté sono giocatori di livello mondiale".
Tifosi benvenuti
Gli spagnoli avranno dalla loro l’appoggio di circa 3.000 tifosi giunti fino all’Arena Aufschalke per aiutare il proprio club a espugnare il campo dei vincitori della Coppa UEFA 1996/97. Il tecnico Juande Ramos potrà contare su Kanouté e Antonio Puerta, ristabiliti dai rispettivi infortuni, ma dovrà fare a meno dell’attaccante Kepa Blanco, squalificato per quattro turni in seguito all’espulsione rimediata nel ritorno dei quarti contro l’FC Zenit St. Petersburg. Assenti, invece, ma ormai da lungo tempo, Ariza Makukula e Pablo Ruiz. Niente Schalke nemmeno per Ivica Dragutinović e Jordi López, alle prese con problemi muscolari rispettivamente al ginocchio sinistro e a una coscia.
La minaccia Saviola
Le speranze del Siviglia sono affidate in gran parte a Saviola, autore di sei gol nella competizione. L’argentino ammette però che il Siviglia deve aspettarsi di tutto: "In una semifinale può succedere di tutto. Dobbiamo lavorare sodo, uniti, per poter ottenere un buon risultato. È una delle partite più importanti della mia carriera e sono convinto che abbiamo ottime possibilità di arrivare in finale".
Non ci sono favoriti
Il centrocampista Enzo Maresca è d’accordo e aggiunge che il club spagnolo non deve sentirsi già arrivato: "L’andata è importante, ma mai decisiva. Non ci sono favoriti: lo Schalke ha una grande esperienza europea, ma il calcio riserva sempre qualche sorpresa. E questa volta potremmo farla noi".