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La Juve sorride, ma a denti stretti

C'è soddisfazione in casa Juventus per il 2-1 contro il Lione che ha certificato l'approdo in semifinale di UEFA Europa League, ma Mauricio Isla e Giorgio Chiellini hanno ammesso che non tutto ha funzionato al meglio in campo.

La Juve sorride, ma a denti stretti
La Juve sorride, ma a denti stretti ©UEFA.com

La Juventus può sorridere. E anche tirare un sospiro di sollievo. Il 2-1 contro l'Olympique Lyonnais ottenuto nella sfida di ritorno dei quarti di finale proietta i Bianconeri tra le quattro squadra ancora in lizza in UEFA Europa League, ma a dispetto dei due successi ottenuti contro la formazione francese il verdetto del campo non è stato del tutto univoco.

Passata in vantaggio al 4' grazie a una pennellata magistrale di Andrea Pirlo su punizione, la Juventus è stata raggiunta al 18' da un gol di Jimmy Briand e solo un'autorete di Samuel Umtiti al 68' ha permesso ai Bianconeri di  vincere una sfida che per lunghi tratti ha visto il Lione giocarsela alla pari con i campioni d'Italia.

Ciò che contava, tuttavia, era staccare il biglietto per le semifinali, come hanno sottolineato Mauricio Isla e Giorgio Chiellini, entrambi consapevoli che in una fase tanto avanzata della competizione è difficile vedere sul campo differenze di valori eccessive.

Mauricio Isla, centrocampista Juventus
Siamo felici di essere in semifinale. Tornando alla partita, siamo partiti bene, ma dopo aver subito il gol del pareggio non siamo più riusciti ad esprimere il gioco dei primi 20 minuti. Siamo felici di aver tagliato questo traguardo grazie al duro lavoro svolto e alla forza del gruppo. Ora dobbiamo concentrarci sulla prossima partita di campionato [contro l'Udinese Calcio] e poi potremo cominciare a pensare alle semifinali.

Il Lione è una squadra giovane, che corre molto, e ci ha messo in difficoltà. Giocano un ottimo calcio e come ho detto prima dopo un buon inizio da parte nostra il Lione è salito di tono e ha cominciato a far girare bene il pallone. Siviglia, Valencia e Benfica sono tutte ottime squadre, ma non mi importa chi affronteremo. Credo che quelle che sono arrivate fin qui siano le quattro squadre migliori.

Giorgio Chiellini, difensore Juventus
C'è grande soddisfazione, sulla carta eravamo più forti ma sul campo è sempre difficile. Il Lione ha dato tutto in entrambe le gare, ma noi siamo stati bravi a sfruttare le occasioni da rete che abbiamo avuto. Nella seconda metà del primo tempo abbiamo peso un po' di lucidità, ma tutto sommato si tratta di una vittoria meritata.

Chi preferisco alle semifinali? Mi interessa solo giocare la finalissima il 14 maggio, non m'interessa chi affrontare nel prossimo turno. Vogliamo giocare altre due gare in casa, è una occasione che potrebbe non ricapitare più nella storia di questa società.

Kwadwo Asamoah, centrocampista Juventus
Per noi è importante aver passato il turno, non è stato facile. Il Lione ha giocato bene, si è rivelata una squadra tosta. Dopo il vantaggio di Pirlo abbiamo abbassato il ritmo e l'attenzione è calata, soprattutto sulle palle inattive. Siamo comunque riusciti a rimanere tranquilli, cercando di fare più possesso palla. Giochiamo ogni tre giorni e non eravamo al meglio della condizione, ma siamo comunque riusciti a trovare il secondo gol che ha chiuso il discorso qualificazione.

Jimmy Briand, attaccante Lione
Abbiamo giocato come avremmo dovuto fare all'andata e abbiamo segnato un gol che ci ha rimesso in corsa per la qualificazione, ma sfortunatamente nella ripresa abbiamo subito il raddoppio in un momento cruciale. Abbiamo affrontato una grande squadra, ma lo abbiamo fatto senza timori e non c'è mai stato un momento in cui siamo andati in crisi. Abbiamo qualche rimpianto, come il gol subito all'andata, e anche stasera ci abbiamo creduto, ma ormai è finita.

Stasera dovevamo segnare e dopo il gol abbiamo preso coraggio. A quel punto avremmo dovuto controllare la partita con più attenzione, ma la Juve è una grande squadra e stasera lo ha dimostrato. Siamo orgogliosi, perché abbiamo affrontato questa competizione con grande serietà e il fatto di aver disputato gare come quella di stasera ci rende felici.

Jordan Ferry, centrocampista Lione
Naturalmente siamo molto dispiaciuti per l'eliminazione, è normale, ma usciamo a testa alta dopo aver giocato due grandi gare contro una grandissima squadra. Stasera non avevamo nulla da perdere, sapevamo di dover segnare un gol e ci siamo riusciti, ma non è bastato. In questo momento c'è tanta amarezza, forse quando supereremo la delusione capiremo quanto abbiamo fatto di buono e ne saremo orgogliosi.

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