Cavani manda il Napoli ai sedicesimi
mercoledì 15 dicembre 2010
Intro articolo
SSC Napoli - FC Steaua Bucureşti 1-0
I partenopei hanno aspettato il terzo minuto di recupero per segnare il gol vittoria con Cavani e festeggiare.
Contenuti top media
Corpo articolo
Privo dell’infortunato Ezequiel Lavezzi, l’SSC Napoli supera l’FC Steaua Bucureşti al terzo minuto di recupero e tiene alta la bandiera dell’Italia in UEFA Europa League, unica squadra della Serie A ancora in corsa. Decisivo, come in Romania, un guizzo di Edinson Cavani su assist di José Ernesto Sosa: allora il bomber uruguaiano bucò Ciprian Tătăruşanu con un destro in mischia, questa volta con un colpo di testa direttamente su calcio d’angolo.
Walter Mazzarri - squalificato, in panchina c’è l’allenatore in seconda Nicolò Frustalupi - lancia Juan Camilo Zúñiga nel tridente offensivo con Cavani e Marek Hamšík. In mezzo al campo, out Walter Gargano, giocano Hassan Yebda e Michele Pazienza. Dall’altra parte Marius Lăcătuş rinuncia in partenza ad attaccare e lascia Bogdan Stancu tutto solo nel cuore delladifesa azzurra.
È il Napoli, del resto, a dover fare la partita. E lo fa, sfondando soprattutto sulla sinistra dove Luigi Vitale si conferma intraprendente. Proprio da uno spunto del terzino nasce l’occasionissima fallita al 10’ da Cavani: lanciato in profondità da Hamšík, il bomber uruguaiano calcia di destro al volo appena dentro l’area ma non trova la porta a tu per tu con Tătăruşanu. Con un solo risultato a disposizione, il Napoli attacca anche con i difensori ma si espone inesorabilmente al contropiede rumeno. Come al 15’, quando né Ricardo Gomes né Romeo Surdu trovano il tempo per battere a rete dopo una bella discesa di Stancu sulla destra.
Lo spavento frena un po’ i padroni di casa che solo al 26’ si riaffacciano con una certa pericolosità dalle parti di Tătăruşanu: su cross dalla destra di Hugo Campagnaro, Yebda prolunga bene di testa ma Zúñiga manca la deviazione vincente a due passi dal portiere. Al 33’ ci prova anche Pazienza ma la sua conclusione di controbalzo dai venticinque metri non impensierisce Tătăruşanu, che blocca facile. È il primo tiro in porta del Napoli, troppo poco per una squadra che deve assolutamente vincere.
Così, con il passare dei minuti, la Steaua acquista fiducia e sfiora anche il gol in chiusura di frazione, quando Gomes non riesce ad angolare il colpo di testa su punizione dalla destra. Come il primo tempo, anche la ripresa comincia con una clamorosa palla gol per Cavani, ancora una volta imbeccato da Hamšík: tutto solo davanti a Tătăruşanu, il centravanti azzurro controlla bene con il petto ma si farespingere il destro ravvicinato dal portiere in uscita. Frustalupi decide allora che è il momento di rischiare e getta nella mischia il grande escluso Sosa al posto di Campagnaro, con Christian Maggio che arretra sulla linea dei difensori. Al rientro dopo un infortunio, l’argentino hail piede caldo e al 57’ impegna il portiere rumeno su punizione.
Il Napoli cerca il forcing ma è poco incisivo e neanche l’innesto di Nicolao Dumitru cambia la sostanza. Più che l’assenza di Lavezzi, l’impressione è che pesi quella di Gargano: Pazienza e Yebda non hanno la rapidità dell’uruguaiano e tutta la manovra ne risente. Ostruite le vie centrali, gli azzurri cercano di allargare il gioco sulle fasce ma sul cross di Zúñiga al 77’Cavani di testa non trova la porta. Fuori, di pochissimo, anche l’incornata di Maggio all’82’ su assist di Pazienza. L’occasione più clamorosa, però, arriva un minuto dopo, quando Cavani incrocia bene il destro ma colpisce in pieno il palo alla sinistra di Tătăruşanu.
Nello speciale tabellino delle occasioni mancate si iscrive anche Dumitru, che chiama l’estremo difensore a una parata difficile con un bel destro diprima intenzione. Sembra finita ma proprio al 93’ arriva la deviazione vincente di Cavani: è il gol che regala al Napoli la prima vittoriaeuropea dell’anno, è il gol che porta il Napoli ai sedicesimi.