Storia della partita: Ludogorets - Inter
lunedì 20 gennaio 2020
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In lotta per le prime posizioni della Serie A, nei sedicesimi di finale l'Inter affronterà in trasferta un Ludogorets alla ricerca della sua prima vittoria in una fase a eliminazione diretta.
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I campioni di Bulgaria del Ludogorets proveranno a imporsi in casa per la prima volta in una fase a eliminazione diretta ma l'impresa non sarà delle più semplici, dato che affronteranno un Inter che lotta per le prime posizioni della Serie A e che è al secondo sedicesimo di finale consecutivo di UEFA Europa League.
• Il Ludogorets ha raccolto sei punti nelle prime due giornate della fase a gironi grazie alle vittorie su CSKA Moskva (5-1 in casa) e Ferencváros (3-0 in trasferta). Il pareggio per 1-1 contro gli ungheresi alla sesta giornata ha poi qualificato la formazione bulgara come seconda del Gruppo H dietro l'Espanyol. L'Inter invece non è riuscita a superare il girone di UEFA Champions League, che ha chiuso al terzo posto dietro Barcellona e Borussia Dortmund.
Precedenti
• I due precedenti del Ludogorets contro avversari italiani sono stati entrambi nei sedicesimi di UEFA Europa League. I bulgari hanno eliminato la Lazio nel 2013/14 (1-0 t, 3-3 c) ma perso contro l'altra squadra di Milano, l'AC Milan, nel 2017/18 (0-3 c, 0-1 t). Il Ludogorets è ancora alla ricerca della prima vittoria interna contro squadre italiane.
• L'Inter è imbattuta nelle cinque partite contro formazioni bulgare e ha pareggiato le due precedenti trasferte - sebbene l'ultima di queste risalga al pareggio per 0-0 del 1974 in casa dell'Etar nel primo turno di Coppa UEFA (3-0 il ritorno).
Stato di forma
Ludogorets
• Il Ludogorets ha vinto l'ottavo campionato bulgaro consecutivo nel 2018/19 guadagnandosi così un posto nel primo turno di qualificazione di UEFA Champions League, dove però è caduto per mano del Ferencváros. Nelle qualificazioni di UEFA Europa League ha poi superato Valur, New Saints e Maribor, guadagnandosi l'accesso alla fase a gironi che l'anno scorso ha chiuso all'ultimo posto.
• In questa edizione invece ha superato il girone soprattutto grazie alle due importanti vittorie della prima e seconda giornata. Nelle altre giornate ha infatti raccolto altri due punti appena, e subito la sconfitta europea più pesante di sempre del club quando ha perso 6-0 in casa dell'Espanyol alla quarta giornata.
• Il club di Razgrad è ai sedicesimi di finale per la quarta volta. Sei anni fa contro la Lazio ha superato il turno per la prima volta, ma nelle altre due partecipazioni è sempre stato eliminato: contro il Copenhagen nel 2016/17 (1-2 c, 0-0 t) e contro il Milan nella stagione successiva.
• Nelle ultime due stagioni europee, il Ludogorets ha mantenuto la porta inviolata in casa per otto volte su 14 (V6 P5 S3). L'unica vittoria ottenuta nella UEFA Europa League vera e propria nelle ultime nove partite interne risale a quel 5-1 contro il CSKA Moskva (P4 S4). Non ha mai vinto in casa nelle quattro partite a eliminazione diretta, pareggiando la prima e perdendo le tre successive.
Inter
• Quarta in Serie A nel 2018/19, nella passata stagione l'Inter è uscita dall'Europa con una sconfitta contro l'Eintracht Frankfurt negli ottavi di UEFA Europa League dopo il terzo posto nel girone di UEFA Champions League dietro Barcellona e Tottenham Hotspur. In quell'occasione i Nerazzurri non sono riusciti a superare il girone per la prima volta dopo nove partecipazioni in UEFA Champions League.
• La storia si è ripetuta anche in questa stagione col terzo posto nel girone di UEFA Champions League dopo la sconfitta interna per 1-2 contro il Barcellona nell'ultima giornata che ha lasciato i Nerazzurri a sette punti, ovvero uno in meno della passata edizione.
• Nei tre precedenti nei sedicesimi di UEFA Europa League, l'Inter ha sempre superato il turno: contro il CFR Cluj nel 2012/13 (2-0 c, 3-0 t), il Celtic nel 2014/15 (3-3 t, 1-0 c) e Rapid Wien nel 2018/19 (1-0 t, 4-0 c). In tutti e tre i casi, tuttavia, i tre volte vincitori della Coppa UEFA sono usciti agli ottavi di finale.
• Quella vittoria per 1-0 a Vienna nella passata stagione è l'unica dei nerazzurri nelle ultime nove trasferte di UEFA Europa League (P4 S4), e ha anche interrotto la striscia di quattro sconfitte consecutive.
Modifiche alle rose di UEFA Europa League
• Ludogorets
Entrate: Cauly (Paderborn), Vladislav Stoyanov, Taleb Tawatha
Uscite: Jacek Góralski (Kairat), Jody Lukoki, Renan
• Inter
Entrate: Christian Eriksen (Tottenham), Victor Moses (Chelsea, prestito), Ashley Young (Manchester United)
Uscite: Kwadwo Asamoah, Federico Dimarco (Hellas Verona), Valentino Lazaro (Newcastle, prestito), Matteo Politano (Napoli, prestito)
Collegamenti e curiosità
• I due allenatori, Pavel Vrba e Antonio Conte, erano i commissari tecnici delle rispettive nazionali (Repubblica Ceca e Italia) a UEFA EURO 2016.
• L'interista Antonio Candreva era un giocatore di quella Lazio eliminata ai sedicesimi dal Ludogorets nel 2013/14, mentre Marcelo Brozović da giocatore della Dinamo Zagreb ha perso in casa e in trasferta col club bulgaro nella fase a gironi della stessa stagione.
• Il difensore rumeno del Ludogorets, Cosmin Moţi, ha giocato per un breve periodo in prestito in Italia con la casacca del Siena nel 2008/09, disputando appena quattro partite di Serie A.
• Alexis Sánchez nel 2016/17 da giocatore dell'Arsenal ha affrontato due volte il Ludogorets nella fase a gironi di UEFA Champions League, aprendo le marcature nella vittoria per 6-0 in casa.
• Con otto punti, il Ludogorets è la squadra che si è qualificata ai sedicesimi di finale conquistando meno punti di tutte le 24 partecipanti alla fase a gironi di UEFA Europa League di questa stagione.
• Vrba ha esordito sulla panchina del Ludogorets con un successo 6-0 contro il Botev Vratsa sabato, centrando la vittoria stagionale più ampia del club.
Gli allenatori
• Il 18 dicembre Vrba ha lasciato la panchina del Viktoria Plzeň per prendere le redini del Ludogorets. Dopo aver allenato Repubblica Ceca (che ha condotto a UEFA EURO 2016 in Francia) e Anji, nel giugno 2017 è tornato al Plzeň col quale aveva vinto il campionato nel 2011 e 2013 alla sua prima esperienza (durata cinque anni). Nel 2018 ha conquistato il suo terzo campionato e condotto il club alla fase a gironi di UEFA Champions League per la terza volta. Ha giocato e allenato il Baník Ostrava, e nel 2006/07 ha vinto il campionato slovacco da tecnico dello Žilina.
• Centrocampista roccioso e duttile, la figura di Conte viene in genere associata alla Juventus con la quale ha giocato 13 stagioni e vinto tantissimi trofei tra i quali spicca la UEFA Champions League del 1995/96. Da allenatore dei Bianconeri ha vinto tre campionati consecutivi dal 2012 al 2014, e poi ha guidato l'Italia per due anni conducendola sino alla fase finale di UEFA EURO 2016. Dopo la parentesi in azzurro, è stato scelto per la panchina del Chelsea, con cui ha vinto Premier League e FA Cup prima di venire sostituito dal connazionale Maurizio Sarri. Dopo un anno sabbatico, nel maggio 2019 Conte è diventato il nuovo allenatore dell'Inter.
Il VAR debutta in UEFA Europa League
Il Video Assistant Referee (VAR) sarà utilizzato anche nella fase a eliminazione diretta di UEFA Europa League, in programma dal 20 febbraio. La decisione è stata presa dal Comitato Esecutivo UEFA lo scorso settembre dopo l'introduzione del sistema in diverse competizioni UEFA nella stagione 2018/19.