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Lo United fa sul serio: arriva anche Mkhitaryan

Con l'acquisto di Henrikh Mkhitaryan dal Borussia Dortmund, il Manchester United di José Mourinho dimostra sempre di più di volere tornare nelle zone più alte della classifica di Premier League.

Henrikh Mkhitaryan ha passato tre buone stagioni al Borussia Dortmund
Henrikh Mkhitaryan ha passato tre buone stagioni al Borussia Dortmund ©Getty Images

Con l'acquisto di Henrikh Mkhitaryan dal Borussia Dortmund, il Manchester United di José Mourinho dimostra che fa sempre più sul serio. Il fantasista armeno è l'ultimo colpo del club dopo il centrale ivoriano Eric Bailly e Zlatan Ibrahimović.

Il tecnico ha detto di lui: "E' un giocatore di talento, ha grandi abilità, visione e anche un buon fiuto per il gol. Sono felice che abbia scelto lo United. Credo che possa avere un impatto immediato sulla squadra, il suo stile di gioco si adatta alla Premier League".

Il portoghese dovrà rimaneggiare anche lo staff tecnico perché, dopo 29 anni ai Red Devils, Ryan Giggs ha lasciato il posto da assistente per iniziare la carriera da allenatore.

Henrikh Mkhitaryan è assist man e finalizzatore
Henrikh Mkhitaryan è assist man e finalizzatore©AFP/Getty Images

Mkhitaryan, 27 anni, approda in un campionato che potrebbe rivelarsi perfetto per le sue qualità. Il nazionale armeno, che ha firmato per quattro anni, ha appena vissuto la migliore delle tre stagioni a Dortmund, con 23 gol e 32 assist fra tutte le competizioni.

Probabile formazione del Manchester United (4-2-3-1):
De Gea; Darmian, Bailly, Smalling, Shaw; Herrera, Schneiderlin; Mkhitaryan, Rooney, Martial; Ibrahimovic.

Il capitano della sua nazionale potrebbe essere il principale regista di Mourinho, trascinando le manovre offensive con velocità e servendo il pallone decisivo per Ibrahimović, Anthony Martial, Marcus Rashford e Wayne Rooney.

In grado di parlare sei lingue (armeno, russo, inglese, tedesco, francese e portoghese), l'ex Pyunik, Metalurh e Shakhtar Donetsk non avrà certo problemi di comunicazione con i compagni.

Il giocatore è molto efficace nei contropiedi, che tende a concludere con un solo passaggio. Le sue rifiniture dovrebbero adattarsi bene agli schemi di Mourinho ed esaltare i tifosi dello United, nostalgici dell'epoca di Sir Alex Ferguson.

La squadra di Mourinho prende forma
A poche settimane dalla prima giornata di Premier League contro il Bournemouth, Mourinho ha ancora tempo per rinforzare la squadra, che però ha già solide fondamenta.

La coppia centrale formata da Bailly e Chris Smalling dovrebbe garantire un buon compromesso tra tecnica e solidità, mentre Luke Shaw tornerà alle sue sgroppate sulla fascia sinistra dopo aver recuperato da una frattura alla gamba riportata lo scorso settembre.

Morgan Schneiderlin e Ander Herrera daranno muscoli al centrocampo, consentendo a Rooney, Martial e Mkhitaryan di concentrarsi sulle mansioni offensive. Ibrahimović, già allenato da Mourinho all'Inter, offre esperienza con 13 campionati vinti e oltre 450 gol segnati tra club e nazionale. Lo svedese, però, potrebbe lottare per una maglia con Marcus Rashford, la rivelazione dello United nel 2015/16.

In conclusione, Mourinho ha già gettato le basi di una squadra che ha vinto il campionato 20 volte e punta a tornare nelle zone della classifica a cui è più abituata.