Statistiche: Club Brugge - Dnipro
martedì 31 marzo 2015
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Il Bruges è ancora imbattuto in UEFA Europa League in questa stagione e ora dovrà vedersela con il Dnipro, una delle squadre-rivelazione del torneo, nei quarti di finale.
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Dopo aver eliminato il Beşiktaş JK agli ottavi, il Club Brugge KV è ancora imbattuto e cerca di raggiungere le semifinali di UEFA Europa League a spese dell'FC Dnipro Dnipropetrovsk.
Precedenti
• Le squadre si sono incontrate nel 2004 nella fase a gironi di Coppa UEFA e il Dnipro ha vinto 3-2 in rimonta: si tratta dell'unico precedente della formazione ucraina contro un'avversaria belga. Il Dnipro ha poi concluso in vetta al girone, mentre il Bruges è stato eliminato.
• Le formazioni dell'incontro (21 ottobre 2004) erano le seguenti:
Dnipro: Kernozenko, Hrystai, Yezerskiy, Shelayev, Kostyshyn, Venhlinskiy (Melashchenko 89'), Radchenko, Rusol, Mykhaylenko, Rykun, Nazarenko (Semochko 62').
Bruges: Butina, Simons*, Van Der Heyden, Clement, Verheyen, Englebert, Čeh (Stoica 77'), Balaban, Gvozdenović (Lange 46'), Cornelis, Maertens (Simões 70').
*Iscritto nella lista di UEFA Europa League in questa stagione
• Il Bruges ha vinto tre partite su 11 contro le squadre ucraine, ma non ha mai trionfato nelle ultime sette (P4 S3).
Forma
• Il Bruges è l'unica squadra imbattuta ancora in gara ed è reduce da cinque vittorie, con un bilancio di 11 successi e tre pareggi dal terzo turno di qualificazione. Per contro, il Dnipro ha perso quattro partite dall'inizio della fase a gironi, centrando altrettante vittorie, e si è imposto in trasferta solo una volta su sette in stagione (V1 P3 S3).
• La squadra belga partecipa ai quarti per la prima volta dall'avvento della fase a gironi di Coppa UEFA/UEFA Europa League. L'ultimo piazzamento di rilievo risale alla Coppa delle Coppe UEFA 1991/92, quando ha raggiunto le semifinali ma è stata eliminata dall'SV Werder Bremen.
• Il Bruges non ha mai perso ai quarti di Coppa UEFA/UEFA Europa League, superando AC Milan (1975/76) e Panathinaikos FC (1987/88) sempre con un 3-2 complessivo.
• Il Dnipro partecipa ai quarti della competizione per la prima volta, ma aveva raggiunto lo stesso turno di Coppa dei Campioni nel 1984/85 e nel 1989/90.
Curiosità e incroci
• Poiché Alan (FC Salzburg) e Romelu Lukaku (Everton FC), capocannonieri del torneo con otto gol, sono stati eliminati, i migliori marcatori ancora in gara sono Gonzalo Higuaín (SSC Napoli) e Lior Refaelov (Bruges) con sei.
• Il Dnipro rimane la squadra più aggressiva del torneo, con 179 falli commessi (171 subiti) e 38 ammonizioni, 11 in più di qualsiasi altra squadra.
• Ondřej Mazuch (Dnipro) e Tom De Sutter (Bruges) sono stati compagni all'RSC Anderlecht dal 2009 al 2011.
• Yevhen Konoplyanka (Dnipro) è il giocatore che ha subito più falli nel torneo: 36, ovvero 10 in più di qualsiasi altro giocatore.
• Avendo disputato i supplementari agli ottavi, il portiere Denys Boyko e il difensore Douglas del Dnipro hanno giocato per 930 minuti nella competizione e superano qualsiasi altro avversario di 30 minuti.
• Il 22 marzo, il Bruges ha vinto il suo primo trofeo da otto anni a questa parte battendo l'RSC Anderlecht per 2-1 in un'emozionante finale di Coppa del Belgio. Refaelov ha segnato il gol decisivo in extremis.
• Inizialmente, Il Dnipro doveva giocare in casa all'andata, ma i campi sono stati invertiti per evitare la sovrapposizione con la sfida tra FC Dynamo Kyiv e ACF Fiorentina.
Gli allenatori
• Ex portiere di R. Standard de Liège, Mechelen, SL Benfica e del Belgio, con il quale ha collezionato 58 presenze, Michel Preud'homme allena il Bruges da settembre 2013. Da tecnico, ha vinto il campionato in Belgio (Standard, 2007/08) e in Arabia Saudita (al-Shabab FC, 2011/12), oltre a una Coppa del Belgio (KAA Gent, 2009/10) e una Coppa d'Olanda (FC Twente, 2010/11).
• Allenatore del Dnipro da maggio 2014, Myron Markevych è stato centrocampista dell'FC Karpaty Lviv. Anche se da giocatore non ha avuto grande successo, ha allenato il Karpaty per quattro stagioni e poi si è trasferito all'FC Metalist Kharkiv, guadagnandosi una buona reputazione grazie al suo calcio offensivo. Nel 2010, inoltre, ha allenato l'Ucraina per un breve periodo.