Finale speciale per Courtois e Diego

Se Thibaut Courtois e Diego dovessero dire addio al Club Atlético de Madrid a fine stagione, vincere la finale di UEFA Europa League ai danni dell'Athletic Club sarebbe l'epilogo perfetto.

In prestito per tutta la stagione rispettivamente da Chelsea FC e VfL Wolfsburg, i due calciatori sono stati tra gli artefici principali del cammino della squadra spagnola fino alla National Arena di Bucarest.

Subito destinatario della maglia numero uno al suo arrivo all'Estadio Vicente Calderón, Courtois è il calciatore che più minuti ha giocato in questa edizione del torneo, 1.170, mentre Diego guida la classifica degli assist a quota sei.

Una vittoria dell'Atlético avrebbe un sapore speciale per il trequartista brasiliano, che saltò per squalifica la finale di Coppa UEFA tre anni fa, in cui il suo SV Werder Bremen fu sconfitto a Istanbul per mano dell'FC Shakhtar Donetsk. Diego, 27 anni, ha una seconda occasione di conquistare il trofeo e non vede l'ora di rifarsi.

"Le finali sono speciali perché non capita di giocarne molte in carriera – ha dichiarato Diego a UEFA.com -. Sono momenti che vanno goduti fino in fondo. E' un privilegio giocarla e, soprattutto, spero di vincerla".

Dodici mesi dopo la delusione di Diego con il Werder, l'Atlético batteva il Fulham FC nell'edizione inaugurale della UEFA Europa League. Cinque calciatori che facevano parte della rosa di allora ad Amburgo -  Antonio López, Álvaro Domínguez, Joel e Paulo Assunção – militano ancora nel club. Courtois ritiene il loro contributo in termini di esperienza fondamentale.

"La loro presenza è importante perché sanno cosa ci aspetta e come risolvere eventuali problemi – ha dichiarato il nazionale belga, che compierà 20 anni due giorni dopo la finale -. E' di fondamentale importanza avere compagni che hanno già giocato partite del genere”.

Il numero di minuti accumulati da Courtois in questa stagione gli tornerà utile in vista della serata più importante della sua promettente carriera. L'ex portiere del KRC Genk ha saltato soltanto una partita di campionato con l'Atlético e giocato 13 partite europee sulle 14 dei  Colchaneros dall'inizio della fase a gironi.

"Sono migliorato sotto ogni punto di vista. Ho affinato la tecnica e migliorato il modo di calciare la palla. Devo continuare a migliorare, ho soltanto 19 anni e a questa età si può ancora migliorare tutto”.

E' quello che sembra avere fatto l'Atlético da quando Diego Simeone ha preso il posto di Gregorio Manzano a fine dicembre, perdendo solo cinque partite sulle 28 giocate in tutte le competizioni, di cui due contro FC Barcelona e Real Madrid CF.

"Più che paragonare i due tecnici, dovremmo sottolineare le cose buone che sta facendo Diego Simeone – spiega Diego -. E' una persona straordinaria, che parla la stessa lingua dei calciatori. E' un tecnico molto intelligente. Sa quando è il momento di cambiare, aiutare, parlare ai calciatori. Sta facendo la differenza ed è senza dubbio uno dei punti di forza della squadra”.

Per ascoltare le interviste complete a Courtois e a Diego, visualizzare il video qui sopra.