2011/12: doppietta per Falcao e Atlético
giovedì 17 maggio 2012
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Il colombiano ha confermato il suo grande feeling con il torneo segnando ben 12 reti - di cui due in finale - e consentendo così ai Colchoneros di aggiudicarsi il trofeo per la seconda volta in tre anni.
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Club Atlético de Madrid - Athletic Club 3-0
(Falcao 7' 34', Diego 85')
National Arena, Bucarest
Falcao conferma di avere un grande feeling con la UEFA Europa League firmando la doppietta che propizia il successo 3-0 in finale del Club Atlético de Madrid sull'Athletic club e consente ai Colchoneros di conquistare il trofeo per la seconda volta in tre anni.
Grazie ai due gol di Bucarest l'attaccante colombiano, che 357 giorni prima aveva vinto la finale con l'FC Porto, ha portato il suo bottino nella competizione a 29 reti in altrettante gare disputate. Dopo i gol di Falcao in apertura e chiusura di primo tempo, l'Atlético trova il tris nel finale di gara con Diego, che spegne definitivamente le ambizioni dell'Athletic.
I Colchoneros colgono così la 12esima vittoria consecutiva nella competizione e coronano una splendida cavalcata cominciata con l'arrivo in panchina di Diego Simeone al termine della fase a gironi. Grazie alle giocate di Falcao e Adrián López, l'Atlético procede senza intoppi nella fase ad eliminazione diretta, superando S.S. Lazio, Beşiktaş JK, Hannover 96 e Valencia CF.
In finale i Colchoneros sfidano il giovane Athletic di Marcelo Bielsa, che con il suo gioco spettacolare e offensivo aveva fatto innamorare l'Europa, mietendo durante il suo cammino una vittima eccellente come il Manchester United FC. Il meccanismo basco, tuttavia, si inceppa proprio in finale e la 61esima gara stagionale giocata dall'Athletic si rivela fatale per mano di Falcao.
L'edizione 2011/12 della UEFA Europa League si è disputata nel segno degli attaccanti, con Falcao (12 gol), Klaas-Jan Huntelaar (10) e Adrián (8) che hanno contribuito, fra gli altri, al risultato complessivo di 585 gol in 205 gare, record del torneo. un altro record è stato stabilito a febbraio, quando 67.328 spettatori hanno assistito alla sfida fra lo United e i quattro volte campioni d'Europa dell'AFC Ajax, dopo che entrambe le squadre erano state trasferite in UEFA Europa League in seguito al terzo posto nei rispettivi gironi di UEFA Champions League.
La stagione non è stata fortunata per le formazioni reduci dalla massima competizione continentale per club: Ajax, United, FC Porto (campione in carica), FC Viktoria Plzeň, Trabzonspor AŞ, Olympiacos FC e Manchester City FC sono state tutte eliminate prima dei quarti di finale. Solo il Valencia ha fatto strada, abbandonando il torneo in semifinale per mano dell'Atlético. Se le semifinali sono state caratterizzate dalla presenza di ben tre formazioni spagnole, la quarta, lo Sporting Clube de Portugal, aveva già stabilito un record in precedenza, diventando la prima formazione a qualificarsi per i sedicesimi di finale dopo appena tre gare giocate.
Il torneo è stato positivo anche per Belgio e Olanda, rappresentate nella fase ad eliminazione diretta, mentre gli ucraini dell'FC Metalist Kharkiv hanno conteso all'Athletic il titolo di squadra più spettacolare in azione. La UEFA Europa League 2011/12, insomma, ha avuto tutto: record, rimonte memorabili, vittorie all'ultimo respiro, imprese in inferiorità numerica, persino una doppietta di autogol. E alla vine, ha avuto soprattutto un meritato vincitore.