Siviglia si coccola il trofeo della Europa League
sabato 17 maggio 2014
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Continuano i festeggiamenti nella città andalusa dopo il trionfo di Torino, il trofeo della UEFA Europa League è orgogliosamente in mostra all'Estadio Ramón Sánchez Pizjuán.
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In un sabato pomeriggio primaverile nel sud della Spagna, i tifosi del Sevilla FC si sono messi in fila all'Estadio Ramón Sánchez Pizjuán per potersi scattare una foto con il trofeo della UEFA Europa League.
La coppa si è finalmente fermata nella puerta de cristales dello stadio dopo giornate frenetiche in cui ha fatto il giro delle strade di Siviglia ed è passata attraverso diverse mani di autorità. La Avenida de la Constitución si era colorata di bianco e rosso giovedì quando il Siviglia è tornato da Torino dopo aver battuto l'SL Benfica ai rigori vincendo il trofeo per la terza volta in otto anni.
"Siamo andati a Torino con un obiettivo: riportare a casa questa coppa, che adesso crediamo sia nostra", ha detto il sindaco della città Juan Ignacio Zoido, alla squadra di Unai Emery durante i festeggiamenti. Tifosissimo del Siviglia, Zoido ha aggiunto: "Siamo fortunati, fortunati di avere undici grandi giocatori a difendere questa maglia. Veri ambasciatori della nostra città. Mi è stato detto che 174 milioni di persone hanno visto la finale; avete portato il nome del Siviglia in tutta Europa”.
I giocatori hanno mostrato il trofeo della UEFA Europa League ai tifosi, che hanno risposto con grande entusiasmo. "Congratulazioni a tutti voi che ci avete sostenuto, senza di voi non potevamo fare niente”, ha detto capitan Ivan Rakitić. "Anche tutti i miei compagni hanno dato il massimo e li ringrazio insieme allo staff tecnico, a [direttore sportivo Ramón Rodríguez] 'Monchi' e al nostro presidente".
Parlando al consiglio distrettuale dell'Andalusia, il presidente del club José Castro non ha nascosto il suo orgoglio. "Siamo felici di aver dimostrato ancora una volta che il Siviglia è un punto di riferimento in Andalusia. In pochi hanno lasciato il segno come noi, con quattro titoli europei in nove anni. Siamo orgogliosi di aver fatto avverare il sogno di milioni di persone in Andalusia”.
Il tecnico Emery ha invece parlato di "energia e passione" con cui i tifosi hanno contagiato la squadra. "I ricordi sono legati a come si sono sentiti i tifosi in quei momenti di esaltazione - ha detto il 42enne -. Siamo professionisti, ma come per i tifosi questi anche per noi questi sono momenti che non dimenticheremo mai”.