Vicente e Mista, è trionfo Valencia
mercoledì 19 maggio 2004
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Valencia CF–Olympique de Marseille 2-0
Sotto di un gol e in inferiorità numerica il Marsiglia si arrende, Coppa UEFA agli spagnoli.
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di Francesco Corda
Dopo la Liga spagnola, la Coppa UEFA. Il Valencia CF chiude una stagione memorabile e allo stadio Ullevi di Göteborg regola 2-0 l'Olympique de Marseille grazie al rigore di Vicente Rodríguez nel recupero del primo tempo e al guizzo di Mista al quarto d'ora della ripresa. La squadra spagnola si riscatta così dalle delusioni del 2000 e del 2001, quando fu sconfitta nella finale di UEFA Champions League.
Marsiglia rivoluzionato
José Anigo rivolta da cima a fondo la squadra che sabato scorso ha perso 2-1 in casa del Tolosa: undici giocatori diversi. Fabien Barthez è regolarmente tra i pali nonostante l'infortunio nella rifinitura del martedì, mentre il cannoniere ivoriano Didier Drogba (11 gol tra UEFA Champions League e Coppa UEFA, 32 stagionali) rientra dopo un periodo di riposo forzato. Steve Marlet e Carlos Meriem lo appoggiano in fase offensiva.
Nove cambi per Benitez
Anche Benitez rivoluziona lo schieramento reduce dalla sconfitta per 2-1 sul campo del Villarreal CF: gli unici confermati sono Curro Torres e David Albelda. A sorpresa il partner di Mista, bomber del Valencia nella manifestazione, non è il talentuoso argentino Pablo Aimar ma Miguel Anguel Angulo. Francisco Rufete e Rodriguez Vicente sono gli esterni di centrocampo, in difesa l'italiano Amedeo Carboni (39 anni) è alla centesima presenza nelle coppe europee.
I francesi partono meglio
Archiviate le tradizionali fasi di studio, l'OM dopo il prima quarto d'ora di gioco comincia a farsi minaccioso in attacco. Prima Camel Meriem crossa e trova smarcato a centro area Marlet, che però di testa in tuffo manda alto. Poi è lo stesso centrocampista a impossessarsi di una palla respinta corta di testa da Roberto Ayala, ma il suo tiro dal limite termina a lato alla sinistra di Santiago Cañizares. Francesi pericolosi anche con un colpo di testa del difensore senegalese Beye sugli sviluppi di un calcio di punizione, ma la sfera termina di poco a lato.
Negli spagnoli attivi Rufete e Mista
Per la maggior parte della prima frazione di gioco, la squadra di Benitez sembra soprattutto intenzionata a controllare il match e a rischiare il meno possibile. Ruben Baraja e David Albelda tengono bassi i ritmi a centrocampo, dove a cambiare ritmo ci prova sulla destra Francisco Rufete ben coadiuvato da Curro Torres. Anche Mista si dà molto da fare, ma davanti sembra troppo isolato.
OM, distrazione fatale allo scadere
Il momento decisivo della partita arriva al 45'. Il Marsiglia batte malissimo un fallo laterale in fase difensiva e regala il pallone a Curro Torres. Sul cross dell'esterno destro, Beye salta fuori tempo e consente a Mista di stoppare il pallone e puntare Barthez, che non può far altro che stenderlo. Collina è vicinissimo e sanziona il calcio di rigore. Non solo, l'arbitro italiano mostra il cartellino rosso a Barthez. Anigo sacrifica Meriem per far spazio al portiere di riserva Jeremy Gavanon: ma Vicente Rodríguez non si commuove e trasforma alla perfezione il rigore firmando il vantaggio del Valencia.
Rimonta ardua in inferiorità numerica
Ridotto in dieci per l'espulsione di Bartehz, il Marsiglia entra in campo nella ripresa animato da propositi di rimonta. Ma il Valencia quando è in vantaggio e può agire di rimessa è micidiale. Le prime avvisaglie di questa attitudine si hanno fin dai primi minuti del secondo tempo, quando Vicente e Mista per due volte possono calciare punzioni da posizioni favorevoli.
Il Valencia mette in ghiaccio la gara con Mista
L'inevitabile raddoppio del Valencia arriva al 58' con una ripartenza da manuale. Gli spagnoli recuperano palla a centrocampo e lanciano l'inesauribile Vicente sulla fascia sinistra. L'assist del nazionale per lo smarcato Mista è perfetto: il bomber controlla il pallone e fredda il portiere avversario con un'esterno sinistro che si infila all'angolino. E' il suo quinto gol in Coppa UEFA, il 24° stagionale. I francesi si innerviscono e anche Didier Drogba, ben controllato da Carlos Marchena, si fa ammonire per un brutto fallo.
Benitez getta nella mischia Aimar
Sei minuti dopo il gol della sicurezza, Benitez manda in campo il talento Aimar per gestire meglio il pallone. Anche Anigo prova a sfruttare forze fresche e richiama Flamini e N'Dyae, per avvicendarli con Batlles e Celestini. Ma il Valencia ha ormai il controllo totale del match e sfiora il terzo goal una volta con Mista e due con il fantasista argentino. Per l'OM solo una punizione di Drogba a giro respinta in tuffo da Cañizares.
Collina fischia la fine, spagnoli in trionfo
Dopo due minuti di recupero, Collina chiude le ostilità e decreta il trionfo del Valencia. Sotto gli occhi soddisfatti della principessa di Spagna, Cristina, e un pò delusi del premier francese, Jean-Pierre Raffarin, David Albelda alza al cielo insieme con i suoi compagni la Coppa Uefa. Per il Valencia è il quarto trionfo europeo.