Quanto è forte Gonzalo Higuaín?
mercoledì 23 gennaio 2019
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Gonzalo Higuaín ha segnato ovunque: buone notizie per il Chelsea.
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Con 117 reti in cinque campionati e mezzo giocati con il Napoli, la Juventus e il Milan, Gonzalo Higuaín è un giocatore che dà del tu al gol. UEFA.com riepiloga i suoi traguardi dopo il suo recente passaggio in prestito al Chelsea.
Dicono di lui
"È un top player. La cosa più importante sono i suoi movimenti, tipici di un attaccante molto intelligente. Rende più facile la vita degli altri attaccanti perché si muove molto dietro e apre gli spazi".
José Mourinho, ex allenatore Real Madrid
"Lo saluterò come un figlio che ha fatto molto arrabbiare suo padre. Lo sbraneresti per qualche giorno, ma alla fine un padre perdona sempre suo figlio. Gli devo molto perché ha disputato una stagione incredibile con me. Mi ha fatto arrabbiare [quando ha scelto di andare via], ma ormai è il passato".
Maurizio Sarri, ex allenatore Napoli e attuale allenatore Chelsea (dopo il passaggio di Higuaín alla Juventus nel 2016)
"Impazzisce quando non segna. È nella sua natura. Ricordo una partita dove eravamo entrambi in panchina e si stava mordendo le unghie. Mi ha detto 'Quando entro devo segnare!'. È ossessionato dal gol".
Patrice Evra, ex compagno alla Juventus
"'Pipa è un fenomeno. Un animale da area di rigore. Gli metti la palla in area e lui in un modo o in un altro fa gol".
Leonardo Bonucci, difensore Juventus
"Se uno avesse la 'Higuaín cam', vedrebbe che nel 90% delle situazioni offensive è solo in area, e questo non perché i difensori si addormentino. Prima che arrivi la palla fa due o tre movimenti e contromovimenti per smarcarsi".
Giorgio Chiellini, difensore Juventus
"Se fosse per me, lo porterei a casa, lo chiuderei a chiave in una stanza e gli darei da mangiare ogni due o tre ore".
Gennaro Gattuso, allenatore Milan (commentando le voci di un suo passaggio al Chelsea)
Bilancio attuale
Nazionale: 75 presenze, 31 gol
Competizioni UEFA per club: 105 presenze, 36 gol
Competizioni nazionali in Europa: 424 presenze, 236 gol*** (al 17 gennaio)
La carriera
Real Madrid
• Dopo il trasferimento a Madrid dal River Plate, segna la prima rete con i Blancos in un derby contro l'Atlético – un 1-1 del febbraio 2007
• Nel novembre 2008 ha segnato tutti e quattro i gol del 4-3 sul Málaga.
• Nella Liga del 2009/10 ha segnato più gol del compagno Cristiano Ronaldo, chiudendo la stagione con 27 marcature; in quella stagione, Lionel Messi (34) è stato l'unico giocatore ad aver fatto più reti in campionato.
• Nel 2011/12 si è aggiudicato il campionato spagnolo per la terza volta, e nel febbraio 2013 ha segnato contro il Deportivo la 100esima rete in Liga. Nell'estate del 2013 lascia le Merengues per accasarsi al Napoli con un bilancio complessivo di 120 gol in 259 partite in tutte le competizioni con Real.
Napoli
• Acquistato per sostituire Edinson Cavani passato al Paris Saint-Germain, 'El Pipita' alla sua prima stagione in Italia segna 17 gol in campionato e si aggiudica la Coppa Italia. Nella finale di Supercoppa Italiana del 2014 contro la Juventus segna due gol su azione e poi realizza il suo tiro dal dischetto nella vittoria ai rigori contro i campioni d'Italia.
• Dopo le 35 marcature complessive nelle prime due stagioni in Serie A, Higuaín nel 2015/16 segna 36 gol in 35 partite. La tripletta all'ultima giornata gli permette persino di superare il record del milanista Gunnar Nordahl che durava da 66 anni. "Avevo un immenso desiderio di battere questo record", ha raccontato dopo la tripletta al Frosinone.
• Nei tre anni al Napoli ha avuto una media di 30 gol a stagione in tutte le competizioni: 91 in 146 partite.
• In Europa ha segnato 15 gol ed è al quarto posto dei marcatori più prolifici di sempre del Napoli in Europa; solo Marek Hamšík (16), Cavani (19) e Dries Mertens (20) hanno segnato di più in Europa.
Juventus
• La Juventus sborsa 90 milioni di euro - nel 2016 l'acquisto più costoso di sempre per l'Italia - per prelevarlo dal Napoli. L'argentino segna all'esordio con i Bianconeri nella vittoria per 2-1 sulla Fiorentina.
• Si è scusato col suo ex tecnico del Napoli, Maurizio Sarri, dopo il trasferimento: "Sarri è stato un grandissimo allenatore per me, e se è arrabbiato perché sono andato via senza salutare, allora me ne scuso. Posso solo ringraziarlo".
• L’argentino ha eguagliato il suo record precedente segnando in sei gare di Serie A consecutive dall’11 dicembre 2016 al 29 gennaio 2017.
• Ha totalizzato 40 gol in 73 gare di campionato con la Juventus prima di passare al Milan nell’estate 2018.
• Higuaín ha anche vinto scudetto e Coppa Italia in entrambe le stagioni in bianconero ed è arrivato a un passo dalla UEFA Champions League nel 2017, scontrandosi però contro il Real Madrid in finale a Cardiff.
AC Milan
• Higuaín taglia il traguardo delle 100 presenze in competizioni UEFA per club in occasione del successo 3-1 contro l'Olympiacos dell'ottobre 2018, sfida nella quale - naturalmente - va a bersaglio.
Ciò che potresti non sapere
• Come David Trezeguet, Higuaín è nato in Francia da genitori argentini; a differenza di Trezeguet però il Pipita ha deciso di giocare con l'Argentina.
• L'attaccante della Juve è nato a Brest, in Bretagna, nel 1987 mentre il padre, il difensore Jorge Higuaín, militava con lo Stade Brestois. Suo padre era soprannominato 'Pipa' per via del suo naso pronunciato; per questo motivo il figlio ha preso l'appellativo di 'Pipita'.
• Il calcio fa parte di entrambi i lati della sua famiglia. La madre, Nancy Zacarías – pittrice di origini palestinesi – aveva due fratelli calciatori, il più famoso dei quali è Claudio Zacarías, che ha subito un grave infortunio alla mano durante una partita col San Lorenzo quando una bomba carta è esplosa nel loro spogliatoio. La sua determinazione nel tornare a giocare è stata fonte d'ispirazione per Higuaín.
• Un attacco di meningite quando aveva appena dieci mesi ha contribuito a rafforzare il rapporto con la madre. "Da quando ho avuto la meningite, il rapporto con mia madre è stato speciale", ha raccontato.
• Il fratello maggiore, Federico, è anche lui un calciatore e gioca negli Stati Uniti col Columbus Crew. Il 34enne Federico - che ha militato nel Beşiktaş – ha tre anni in più ma 12 centimetri in meno di Gonzalo.
• È uno dei tre nazionali argentini nati all'estero ad aver giocato una Coppa del Mondo con l'Albiceleste. Gli altri due sono Pedro Suárez (nato in Spagna) e Constantino Urbieta Sosa (nato in Paraguay).
• La sua tripletta contro la Corea del Sud nel 2010 lo ha fatto diventare il terzo argentino ad aver messo a segno una tripletta in una fase finale di un Mondiale, dopo Guillermo Stabile nel 1930 e Gabriel Batistuta nel 1998.
• Ha delle cicatrici sul volto perché mentre si rilassava in barca sul golfo di Napoli, durante la prima stagione con i Partenopei, è scivolato su delle rocce procurandosi otto punti di sutura (mascella e sopracciglia).
Lui dice
"Come mi diceva Van Nistelrooy, i gol sono come il ketchup. Se li cerchi troppo, non arrivano. Ma quando arrivano, escono tutti insieme, proprio come il ketchup".
"Il calcio è una forma d'arte? Certo. Quando segni un bel gol dopo cinque sei passaggi che i tuoi avversari non riescono a intercettare, questa è arte!".
"È la fame che ti fa vincere anche se hai già vinto in passato. Non mi sento alcuna pressione addosso. In realtà è un privilegio pensare che la Juventus mi abbia comprato per vincere in Europa".
“Quando ero più giovane guardavo sempre il calcio italiano perché c’erano grandi attaccanti: Trezeguet, Batistuta, [Hernán] Crespo e [Vincenzo] Montella. E poi Ronaldo, il più grande di tutti i tempi secondo me”.
"Quando si è presentata l'opportunità di venire al Chelsea non ho potuto fare altrimenti. Mi è sempre piaciuta questa squadra, amo la sua storia e il suo stadio. Inoltre, ho sempre sognato di giocare in Premier League.
I traguardi che potrebbe ancora raggiungere
• Dopo due scudetti a Torino, nella bacheca di Higuaín manca una coppa europea: riuscirà a vincerla quest’anno?
• Nonostante le tre presenze in Coppa del Mondo FIFA 2018 in Russia, il suo ultimo gol in nazionale risale a ottobre 2016, ma l’attaccante vuole senz’altro rimediare.
• Con 31 gol in nazionale, Higuaín è a tre lunghezze da Diego Maradona e a quattro da Crespo, quarto nella classifica cannonieri assoluta dell’Argentina. Scavalcarli entrambi sarebbe un traguardo più che onorevole.