Griezmann parla di Atlético, Simeone e del 'pazzo' Diego Costa
martedì 15 maggio 2018
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L'attaccante dell'Atlético Madrid si racconta a UEFA.com in vista della finale di UEFA Europa League di mercoledì contro il Marsiglia.
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A 27 anni, Antoine Griezmann ha già un'ottima reputazione ma, forse, non i titoli che si merita. Mentre prepara l'assalto alla sua prima coppa europea a Lione mercoledì, l'attaccante dell'Atlético Madrid si racconta a UEFA.com.
Sulla finale di UEFA Europa League
Potrebbe essermi il mio primo titolo importante dopo la Supercoppa spagnola. Ho la possibilità di vincere l'Europa League e lo voglio davvero. Farò tutto il possibile per aiutare i compagni. Per il club sarà l'ennesimo trofeo: è importante e dimostra che vogliamo sempre competere con le squadre più forti.
Semplicemente non vedo l'ora che arrivi la partita. Sarà fantastico giocare a soli 45 minuti da casa mia [Macon]. Allo stadio ci saranno molti parenti. A Lione ho bei ricordi [due gol contro la Repubblica d'Irlanda a UEFA EURO 2016]. Ho anche segnato in sforbiciata in Champions League [con la Real Sociedad ad agosto 2013], quindi la città mi porta bene: spero che continui così.
Su Diego Simeone
Quello che il 'Cholo' sta facendo con questo club è storico. È come quello che ha fatto [Sir Alex] Ferguson con il Manchester United. Spero che vinca tanti trofei e che porti la squadra a un livello successivo perché se lo merita. Deve entrare nella storia, perché è grazie a lui che siamo qui.
Con lui impari molto. Dal punto di vista tattico e difensivo, credo che sia il miglior allenatore del mondo e lo dimostra anno dopo anno. È un piacere lavorare con lui. Identifica i punti deboli di ognuno e cerca di migliorarti, rendendoti più completo. Mi ha aiutato a crescere sia a livello personale che a livello professionale. Vuole sempre il meglio da me e mi mette in condizione di darlo, quindi sarò sempre con lui per aiutarlo a vincere.
Su Diego Costa
[Diego Costa] è perfetto per me. Crea molti spazi tra il centrocampo e la difesa grazie alle sue incursioni ed è sempre pronto a raccogliere i miei passaggi filtranti. Non giochiamo insieme da molto, ma ci troviamo bene. In campo è come un animale e adora i battibecchi: più ce ne sono, meglio gioca. Con la stampa è più rilassato, ma in spogliatoio è un pazzo: fa sempre scherzi e gli piace fare fesserie.
Sui compagni di nazionale a Lione
In semifinale ho giocato contro [Alexandre] Lacazette, che è uno dei miei migliori amici, ma quando inizierà la partita mi dimenticherò di chi ho contro. [Dimitri] Payet, [Florian] Thauvin e [Adil] Rami stanno avendo un'ottima stagione. Mercoledì hanno la possibilità di scrivere la storia per il Marsiglia e il calcio francese, quindi staranno scalpitando anche loro.