Sarri suona la carica: "A Lipsia per vincere"
mercoledì 21 febbraio 2018
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Il ko casalingo di una settimana fa non è piaciuto a Maurizio Sarri, che a Lipsia si aspetta un Napoli radicalmente diverso: "All'andata siamo stati cialtroni, domani voglio vedere la stessa squadra che ha vinto le ultime nove gare di Serie A".
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La chiama “lucida follia”, Maurizio Sarri. Ne serve tanta per sognare l'impresa, ne servirà ancora di più per realizzare il sogno. Sette giorni dopo la disfatta dello stadio San Paolo, il Napoli vola a Lipsia in cerca di riscatto.
Difficile, quasi impossibile, ribaltare la sconfitta 3-1 dell'andata alla RB Arena e staccare il pass per gli ottavi di finale di UEFA Europa League. Eppure gli Azzurri ci proveranno, questa volta nella loro veste migliore. “Con il RB Leipzig abbiamo disputato una partita da cialtroni”, esordisce Sarri nella conferenza della vigilia. E si assume (quasi) tutte le responsabilità del ko: “È stata colpa mia al 70 per cento, l’altro 30 va diviso tra i giocatori, l’ambiente e la società. Purtroppo è stato sbagliato l’approccio da parte dell’ambiente”.
A Lipsia sarà diverso: “Pensiamo soltanto a vincere, il resto sarà una naturale conseguenza”, taglia corto il tecnico del Napoli. E a chi gli chiede del turnover, risponde: “Voglio vedere la stessa squadra che ha vinto le ultime nove partite in campionato. La sconfitta di giovedì è stata un fulmine a ciel sereno. Ma può succedere, soprattutto quando non siamo tanti, così come ci sta capitando negli ultimi tempi”.
Difficilmente sarà della partita Dries Mertens, costretto a interrompere l'allenamento di rifinitura per un problema alla caviglia: “Ha riportato una leggera distorsione alla caviglia in allenamento. Non credo sia nulla di grave, ma solo in mattinata capirò se sarà disponibile oppure no”, chiosa Sarri.
Senza il folletto belga, sarà Lorenzo Insigne a guidare l'assalto degli azzurri. In panchina al San Paolo, il talento di Frattamaggiore scalpita: “Io voglio giocare sempre, sono a disposizione. Siamo pronti a riscattarci per cancellare le critiche: molti hanno detto che non ci teniamo all’Europa, dimostreremo che non è vero. È brutto vedere il Napoli primo in classifica eliminato così dall'Europa League, non daremo nulla per scontato”.
