Sarri mastica amaro: "Prestazione inaccettabile"

Addio campagna d’Europa. Il Napoli di Maurizio Sarri ha un piede e mezzo fuori dalla UEFA Europa League. Per i partenopei sarebbe la quarta eliminazione ai sedicesimi di finale del torneo nelle ultime otto stagioni, la seconda di fila con Sarri in panchina.

Dopo cinque anni, dunque, gli Azzurri cadono in casa nel gelo dello stadio San Paolo: merito del RB Leipzig, certo, ma anche demerito del Napoli, incapace di riproporre in Europa il gioco che lo ha lanciato al primo posto in campionato.

Già alle prese con infortuni e squalifiche, Sarri lascia in panchina cinque titolari. E gli effetti, sul campo, si vedono tutti. Al triplice fischio finale, il tecnico è furioso: “Non si può prendere gol al 93’ in quel modo. Tutto quello che abbiamo fatto stasera è inaccettabile, sono molto deluso. Le partite si possono vincere o perdere, ma la mentalità dev’essere sempre quella giusta; invece abbiamo giocato senza fame e determinazione, e questo è un brutto segnale”

Dalle parole di Sarri traspare tutta la sua amarezza: “Sono molto deluso, da chi gioca meno e da chi gioca di più. Non ho visto né entusiasmo né certezze, abbiamo fatto una partita scarica, non abbiamo dimostrato la mentalità della grande squadra. Avrei voluto vedere un altro atteggiamento e un’altra mentalità. Non abbiamo rispettato i colori e la tradizione del Napoli”.

Ricostruisce la dinamica del match, l’allenatore del Napoli. E spiega quei tre cambi al 60’: “Eravamo sopra d’un gol e ho provato a rilanciare inserendo forze fresche, ma evidentemente non era serata. Adesso mi aspetto una risposta feroce, tanto domenica contro la Spal quanto giovedì prossimo in Germania. Sarà molto difficile ribaltare il risultato, ma abbiamo l’obbligo di riscattarci dopo la brutta figura di stasera”.