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I soprannomi delle squadre di UEFA Europa League: A-K

Tra dee, materassai, aquile e diavoli, quanti soprannomi delle squadre di Europa League conosci? Nella prima parte del nostro speciale, ecco spiegati i primi 15.

Arsenal o Braga?
Arsenal o Braga? ©Getty Images

AC Milan – I Diavoli
I giocatori del Milan sono comunemente soprannominati i "Rossoneri", ma pochi sanno perché furono scelti i due colori. Il fondatore inglese Herbert Kilpin spiegò: "I nostri colori saranno il rosso, perché saremo i diavoli, e il nero, a simboleggiare il terrore che avranno i nostri avversari".

AEK Athens – L'aquila a due teste
Anche se la "E" di AEK significa Enosis (unione), il simbolo più evocativo della squadra è l'aquila a due teste che troneggia nello stemma del club. L'AEK fu infatti fondato da profughi di Costantinopoli (la "K" di AEK) che avevano come simbolo l'aquila bizantina.

Arsenal – The Gunners (gli artiglieri)
L'Arsenal è stato fondato nel 1886 dagli operai di una fabbrica di armamenti a Woolwich, quartiere a sud-est di Londra legato all'industria militare. Da qui derivano il nome Arsenal, il cannone sull'emblema della squadra e, per coerenza, il soprannome.

Astana – nessuno
Il club è nato solo nel 2009 e non ha ancora un soprannome. È sponsorizzato dalle ferrovie di stato del Kazakistan e ha esordito come Lokomotiv, ma il soprannome "ferrovieri"non sembrava adatto. Per questo è stato provato "Citizens", ma il più prosaico "gialloblù" sembra avere la meglio.

Atalanta – La Dea
La squadra prende il nome da un'eroina della mitologia greca. Velocissima, abile nella caccia e felicemente nubile, Atalanta disse ai suoi pretendenti che li avrebbe sposati solo se l'avessero battuta nella corsa, ma che se avessero perso li avrebbe uccisi. Dopo molti tentativi, solo Hippomenes riuscì a conquistarla con l'aiuto di Afrodite.

Gli appassionati tifosi dell'Athletic
Gli appassionati tifosi dell'Athletic©Getty Images

Athletic Club – Leones (i Leoni)
Lo stadio dell'Athletic si trova accanto alla chiesa di San Mamés, un santo che secondo la leggenda era stato dato in pasto ai leoni dai romani. Secondo la leggenda, invece di sbranare il prigioniero, le bestie si misero al servizio di San Mamete. I giocatori dell'Athletic sono dunque i leoni che difendono il loro stadio, il San Mamés.

Atlético – Los Colchoneros (The Mattress Makers)
Dopo la pesante guerra civile spagnola, per contenere i costi di produzione, i materassi avevano tutti una fodera a righe bianche e rosse. L'Atlético aveva adottato questi colori nel 1912 (dal bianco e blu): in poco tempo, i suoi giocatori divennero "i materassai".

Braga – Os Arsenalistas (i tifosi dell'Arsenal)
Il Braga giocò con una casacca biancoverde fino al 1935, anno in cui il tecnico ungherese József Szabó fece visita all'Arsenal. Rimasto molto colpito dalla squadra londinese, convinse il Braga a cambiare colori.

Celtic – Bhoys
La società fu fondata per raccogliere fondi per i poveri e favorire l'integrazione sociale tra gli immigrati irlandesi e gli abitanti di Glasgow: per questo fu scelto il nome Celtic, a ricordare la loro tradizione comune. "Bhoys" era il soprannome utilizzato dagli stessi irlandesi che arrivavano in città.

Crvena zvezda – Crveno-beli (i biancorossi)
La 'Stella Rossa' è nata dalle ceneri dell'SK Jugoslavija, di cui ha rilevato lo stadio, gli uffici, i giocatori e anche i colori bianco e rosso.

CSKA Moskva – Armeytsi (i Soldati)
La squadra nacque come Società Dilettantistica Sport Invernali ma fu assorbita dall'esercito sovietico nel 1923. CSKA, nome ufficiale dal 1960, significa Club Sportivo Centrale dell'Esercito.

Il muro giallonero del Dortmund
Il muro giallonero del Dortmund©Getty Images

Dortmund – Die Schwarz-Gelben (i gialloneri)
Il Dortmund aveva la casacca rossa, bianca e blu, ma nel 1913 decise di cambiare per le pesanti pressioni di August Busse, futuro presidente della società. Il giallo e il nero erano i colori del Britannia, squadra che si era unita al Dortmund pochi anni prima. Per un po', i giocatori e i tifosi del Borussia sono anche stati soprannominati "i limoni".

Dynamo Kyiv – Bilo-Syni (i biancoblù)
Il soprannome della squadra ucraina si riferisce ovviamente alla casacca che indossa con orgoglio da oltre 90 anni.

FCSB – nessuno
Quella della Steaua è una storia lunga e complicata, ma il club ha ricevuto una nuova denominazione lo scorso marzo e non ha ancora un soprannome.

København – Byens Hold (la squadra della città)
A chi non piace pensare in grande? Il København e il Brøndby dominano il panorama calcistico danese ma, come i tifosi del FCK ricordano spesso ai loro grandi rivali, c'è una sola squadra nel centro di Copenagen, ed è il København. Brondby è un sobborgo.

Le altre squadre (L-Z) saranno presentate domani.