Caicedo si sblocca, la Lazio vince ancora
giovedì 28 settembre 2017
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In un Olimpico a porte chiuse, la squadra di Inzaghi supera 2-0 lo Zulte Waregem e resta a punteggio pieno nel Gruppo K: decidono il primo gol Biancoceleste dell'attaccante dell'Ecuador e lo squillo del "solito" Immobile.
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- In un Olimpico a porte chiuse, la Lazio supera 2-0 lo Zulte Waregem nella seconda giornata del Gruppo K
- I Biancocelesti restano primi in classifica a punteggio pieno, insieme con il Nizza di Mario Balotelli
- Felipe Caicedo sblocca il risultato e realizza il primo gol in maglia Biancoceleste, Ciro Immobile - entrato dalla panchina - segna per la tredicesima volta in stagione tra club e nazionale
- La squadra guidata da Simone Inzaghi ottiene il settimo successo su nove partite ufficiali in questa stagione
- I prossimi impegni (19 ottobre, ore 19.00CET): Nizza-Lazio, Zulte Waregem-Vitesse
La Lazio supera anche lo Zulte Waregem e resta a punteggio pieno in UEFA Europa League. In un Olimpico a porte chiuse, nella seconda giornata del Gruppo K, la squadra di Simone Inzaghi si impone 2-0 grazie ai gol di Felipe Caicedo - al primo centro in Biancoceleste - e Ciro Immobile.
In uno scenario surreale vista l’assenza dei tifosi, la Lazio ha confermato il suo ottimo momento di forma, controllando il gioco nel primo tempo e superando un piccolo calo nella ripresa, grazie anche ai salvataggi di Thomas Strakosha. Le note più liete sono state la prima rete di Caceido, sempre più positivo, e la conferma del “solito” Immobile, giunto a quota 13 centri stagionali tra club e nazionale.
Il primo pericolo creato dalla Lazio arriva all’11’: Davide Di Gennaro ci prova da fuori di sinistro, ma il centrocampista 29enne manda di poco a lato. Qualche minuto dopo va alla conclusione dalla distanza Ștefan Radu, che però trova l’inattesa opposizione di Caicedo.
Al 18’ la squadra di Inzaghi sblocca il risultato: sullo spiovente di Jordan Lukaku, Adam Marušić fa la sponda proprio per Caicedo che di testa in tuffo precede Timothy Derijck e batte Nicola Leali, portiere italiano della squadra belga. Per l’attaccante dell’Ecuador, un passato nel Manchester City e nell’Espanyol, è il primo gol in maglia Biancoceleste.
Più che scuotere lo Zulte, il gol galvanizza la Lazio. Alessandro Murgia riceve il pallone da Luis Alberto e si gira come un fulmine, ma il portiere degli ospiti la tiene; poi è lo spagnolo ex Liverpool, davvero bravo, ad andare due volte vicino al raddoppio. Leali compie un grande intervento su Marco Parolo, servito da Marušić, poi prima dell’intervallo si fa notare lo Zulte Waregem.
Aaron Leya Iseka “stordisce” Patric con una finta e calcia di sinistro praticamente a colpo sicuro, senza però inquadrare lo specchio della porta. Nella ripresa , tecnico degli ospiti, decide subito un doppio cambio: fuori Grigoris Kastanos e Davy De fauw, dentro Onur Kaya e il nigeriano Peter Olayinka. Dopo dieci minuti, arrivano le prime mosse anche di Inzaghi: Luis Alberto e Di Gennaro lasciano il posto a Immobile e Sergej Milinković-Savić.
I Biancocelesti hanno subito una grandissima chance per raddoppiare. Milinković-Savić pennella un cross con il contagiri dalla sinistra, Caicedo da due passi deve solo spingere il pallone in rete ma di testa manda clamorosamente a lato. Lo stesso attaccante autore dell’1-0 calcia di potenza a pochi metri dalla porta, ma Leali con un prodigio salva i suoi.
Nel finale salae in cattedra anche Strakosha. Il portiere albanese della Lazio prima dice di no a Leya Iseka, che ancora una volta aveva saltato secco Patric, poi si supera sullo stacco di testa di Olayinka. Entra anche Senad Lulić, che rimpiazza Lukaku, una punizione del danese Brian Hämäläinen da distanza siderale mette i brividi ai giocatori Biancocelesti.
Proprio al 90’, arriva il gol che chiude la partita. Lo firma, ovviamente, Immobile, dopo il super assist in transizione di Murgia: la Lazio ottiene la seconda vittoria consecutiva in UEFA Europa League, per la squadra di Inzaghi è il settimo successo su nove partite ufficiali.