Milan, ritorno in Europa con sorriso

• Il Milan passa di misura sul campo del CSU Craiova nell'andata del terzo turno preliminare
• Allo Stadionul Municipal, il gol decisivo porta la firma allo scadere del primo tempo del difensore svizzero Ricardo Rodríguez, arrivato in estate dal Wolfsburg
• Orfani di Lucas Biglia e Leonardo Bonucci, i Rossoneri hanno fatto esordire sei nuovi acquisti: Andrea Conti, Mateo Musacchio, Franck Kessié, André Silva e Fabio Borini, oltre al match-winner
• Vincenzo Montella si aggiudica il "derby" italiano in panchina con Devis Mangia, ex allenatore del Palermo e della nazionale Azzurra Under 21
• Il Milan festeggia con un successo il ritorno nelle competizioni UEFA dopo 1.234 giorni di assenza: il retour-match è in programma giovedì 3 agosto a San Siro

Inizia con il piede giusto la stagione del ritorno in Europa del Milan: allo Stadionul Municipal di Drobeta-Turnu Severin, i Rossoneri si impongono 1-0 sul CSU Craiova nell’andata del terzo turno preliminare di UEFA Europa League. Ricardo Rodríguez firma la rete decisiva, nella ripresa il team di Vincenzo Montella controlla la situazione e porta a casa un successo preziosissimo.

I romeni, guidati dalla qualità del capitano Mihail Baluta, iniziano in pressione sulla difesa della formazione rossonera, che ha bisogno di qualche minuto per prendere le misure agli avversari. Nel primo quarto d’ora, l’unica emozione è un pericoloso cross dalla sinistra di Patrick Cutrone sul quale nessun compagno riesce a intervenire.

La squadra di Devis Mangia - ex allenatore dell’Italia Under 21 - si difende con ordine e, appena trova spazio, punge tra le linee il Milan, ma bisogna attendere il minuto 20 per la prima conclusione del match: M’Baye Niang recupera palla sulla destra, si accentra e carica un mancino rasoterra che Nicolae Calancea blocca con sicurezza.

La gara si accende e al 23’ il CSU Craiova sfiora il vantaggio: un rimpallo libera la corsa di Ionuţ Mitriță verso la porta di Gianluigi Donnarumma, che è decisivo nel respingere il tentativo nell’uno contro uno del classe ’95 romeno. La reazione del Milan al pericolo scampato è di grande spessore: quattro minuti più tardi, Cutrone, ispirato da un filtrante di Fabio Borini, si defila in area e colpisce il palo interno con un destro velenoso.

Cutrone mette i brividi ai padroni di casa con un colpo di testa che termina alto sull’invito da calcio d’angolo di Niang, ma è Rodríguez a sbloccare l’equilibrio al 44’: dopo aver sprecato un invito in profondità di Franck Kessié, il laterale svizzero disegna, su punizione dal lato corto dell’area di rigore, un mancino che sorprende Calancea e vale l’1-0 con il quale si va al riposo.

In avvio di ripresa, Niang sfiora due volte il bersaglio grosso: nei secondi iniziali calcia alto di un soffio con il destro, poi, servito in area da Giacomo Bonaventura, impegna Calancea di sinistro. Lo stesso numero 5 rossonero ha una buona occasione su un errore in disimpegno della difesa avversaria, ma è impreciso nella conclusione dal limite di prima intenzione, poco più tardi ci prova senza esito anche Borini.

Al 60’, un’uscita di pugno di Donnarumma fa terminare la sfera sui piedi di Mitriță, che manca lo specchio della porta sguarnita con un destro a giro dal limite. Sul fronte opposto, sbaglia l’intervento anche Calancea sul corner di Bonaventura, ma Cutrone non riesce a insaccare di testa.

Il Milan sembra vivere una fase di difficoltà fisica e Montella opta per l’esordio ufficiale con la maglia rossonera di André Silva e Andrea Conti, poi fa entrare anche Luca Antonelli per i minuti finali. I cambi di Mangia non producono effetti significativi: Renáto Kelić gira di testa sul calcio d’angolo di Baluta, ma il pallone termina alto. Riccardo Montolivo e compagni portano a termine la missione e avvicinano la qualificazione, tra sette giorni la gara di ritorno a San Siro.