Poker Lione, la Roma crolla nella ripresa

La Roma dovrà conquistare all’Olimpico la qualificazione ai quarti di finale di UEFA Europa League. Al Parc Olympique Lyonnais, i Giallorossi rimontano lo svantaggio a freddo con Mohamed Salah e Federico Fazio, ma finiscono con l’arrendersi 4-2 al Lione: le prodezze nella ripresa di Corentin Tolisso, Nabil Fekir e Alexandre Lacazette regalano il successo ai francesi.

Nell’andata degli ottavi, la squadra di Luciano Spalletti ha rimediato la quarta sconfitta nelle ultime cinque gare giocate, confermando - soprattutto a livello fisico - le recenti difficoltà. Si è trattato del primo ko esterno in Europa, contro un’avversaria, quella guidata da Bruno Génésio, che con quella di stasera ha vinto cinque delle ultime sei partite. Un ko che appare comunque ancora recuperabile, a patto di una grande prestazione tra sette giorni nella sfida di ritorno.

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La Roma parte forte e dopo cinque minuti Radja Nainggolan, con un bolide, costringe Anthony Lopes alla parata in tuffo: sulla respinta Emerson rimette in mezzo per Salah, che però commette fallo. Due minuti dopo l’egiziano può andare alla conclusione sull’ottimo lavoro di Edin Džeko, ma calcia alto. All’8’, come un fulmine a ciel sereno, i padroni di casa sbloccano il risultato.

Sulla punizione da destra di Mathieu Valbuena, il difensore brasiliano Rafael “spizza” il pallone e Mouctar Diakhaby, appostato sul secondo palo, insacca da due passi. I Giallorossi sono storditi e al 14’ Juan Jesus riesce a opporsi con il corpo alla conclusione di Valbuena.

La formazione di Spalletti pian piano si ritrova e Džeko, sul cross di Salah, manda di poco alto di testa. Il pareggio è nell’aria e si materializza al 20’. Diakhaby, che aveva battuto Alisson qualche minuto prima, scivola e consente a Salah di involarsi verso Lopes: l’ex Chelsea e Fiorentina fa passare il pallone sotto le gambe del portoghese e firma l’1-1.

La Roma è rinfrancata, Kevin Strootman calcia forte di sinistro sugli sviluppi di una ripartenza ma per fortuna del Lione c’è la deviazione provvidenziale di Jérémy Morel. Al 33’, comunque, si perfeziona la rimonta. Daniele De Rossi, servito in scivolata da Nainggolan, pennella un cross dalla destra e Fazio con un perfetto stacco di testa mette dentro.

Prima dell’intervallo ci prova capitan Maxime Gonalons, ma Alisson fa buona guardia. Dopo l’intervallo Génésio ridisegna la sua squadra, inserendo Christophe Jallet al posto di Rafael. Dopo due minuti della ripresa, il Lione trova il pareggio. Splendido fraseggio, il pallone arriva a Tolisso che lascia partire una sassata di destro dal limite che il portiere brasiliano della Roma non riesce a trattenere.

I Giallorossi reagiscono, Strootman “scalda” le mani a Lopes mentre Džeko, complice una deviazione, calcia a lato di sinistro. La pressione dei padroni di casa, comunque, sale e Alisson è bravo in almeno tre circostanze, su Rachid Ghezzal, Gonalons e Lacazette.

Valbuena va vicinissimo al vantaggio con uno splendido tiro a giro, ma il portiere della Roma è ancora provvidenziale. Génésio getta nella mischia Fekir, che prende il posto dell’argentino Emanuel Mammana, e la mossa porta subito frutto. Il 23enne nato proprio a Lione, dopo una serie di finte, trova l’angolino e fa esplodere il pubblico di casa: per lui è il quarto gol in questa edizione della UEFA Europa League.

Lopes controlla abbastanza agevolmente una conclusione di Bruno Peres, poi Spalletti decide i primi cambi: fuori De Rossi e Nainggolan, dentro Leandro Paredes e Diego Perotti. Ma è ancora il Lione a spingere. Alisson salva su Fekir, ma in pieno recupero non può nulla sulla conclusione di controbalzo di Lacazette: per il bomber è il terzo gol in UEFA Europa League, per la Roma una mazzata tremenda…