Leon Bailey, la nuova stellina di Leverkusen

L'articolo era stato pubblicato originariamente negli scorsi giorni. Il 31 gennaio, Leon Bailey ha lasciato il Genk e ha firmato un contratto quinquennale con il Bayer Leverkusen.

Ad appena 19 anni, Leon Bailey è il calciatore ad aver avuto un impatto maggiore tra tutti i giovani che hanno giocato in Europa, grazie alle sue quattro reti segnate nella corsa del Genk sino ai sedicesimi di finale di UEFA Europa League.

Nome: Leon Bailey
Squadra: Genk
Esordio: 21 agosto - Sint-Truiden
Ruolo: attaccante
Nazionalità: giamaicana
Data di nascita: 9 agosto 1997
Piede preferito: sinistro
Altezza: 181cm

Dicono di lui…
"È un diamante grezzo dall'incredibile talento. Il 'calciatore di strada' che c'è in lui deve maturare, ma è un ragazzo intelligente. Sta crescendo all'interno della squadra in modo strutturato, proprio come uno del gruppo".
Peter Maes, ex allenatore Genk

"È velocissimo, non è uno come gli altri. È raro vedere nel calcio uno con la sua tecnica e la sua velocità. Non ha punti deboli".
Ronald de Boer, allenatore giovanili Ajax

Leon Bailey durante la partita della fase a gironi contro l'Athletic Club©AFP/Getty Images

Le origini…
Nato a Kingston, in Jamaica, Bailey si è trasferito in Europa dove è passato al Genk prima di giocare con gli slovacchi del Trenčín nel 2013. Tornato al Genk, ha firmato un contratto da professionista nell'agosto 2015 al compimento dei 18 anni. Meno di due settimane dopo ha fatto il suo esordio in prima squadra e ha chiuso la stagione come Giovane Calciatore dell'Anno in Belgio.

Stile di gioco…
In genere Bailey viene schierato sulla corsia esterna, destra o sinistra, ma può anche giocare come centravanti. La sua velocità, dribbling, tecnica e tiro, fanno di lui un giocatore in grado di decidere la partita in qualsiasi momento.

Sfumature di…
La sua bravura nello stretto, il dribbling e la propensione al tiro da qualsiasi posizione ricordano vagamente Ronaldinho. 

Il momento magico…
Bailey si è presentato in Europa con una doppietta al Rapid Wien alla prima giornata di UEFA Europa League, di cui il primo con un tiro di prima intenzione dal limite dell'area all'incrocio dei pali. Un gol bello ma inutile dato che il Genk ha poi perso 3-2.

La migliore delle ipotesi…
Una seconda parte della stagione a grandi livelli potrebbe attirare sempre di più l'interesse dei top club europei che lo seguono da tempo con attenzione. Un salto nel grande calcio pare ormai essere questione di tempo.

Lui dice…
"Quando sono arrivato volevo stare due anni perché mi sembrava il tempo giusto per crescere il più possibile. Così ho deciso di rimanere ancora per accumulare sempre più esperienza. Quando andrò via lo farò per una squadra nella quale mi sentirò a mio agio, nella quale avrò la possibilità di giocare tante partite e migliorare sempre più".

"Sono una persona molto competitiva, quindi mi piace giocare contro squadre forti. Questa [riferendosi alla partecipazione in UEFA Europa League] è la crescita di cui ho bisogno".