Sousa è soddisfatto: "Volevamo il primo posto"
giovedì 8 dicembre 2016
Intro articolo
Il tecnico portoghese può ora guardare con fiducia al sorteggio dei sedicesimi di finale: "Avendo vinto il girone dovrebbe essere più favorevole."
Contenuti top media
Corpo articolo
È un Paulo Sousa visibilmente soddisfatto quello che ha parlato in sala stampa al termine del match di Baku, dove la Fiorentina ha staccato il biglietto per gli ottavi di finale di UEFA Europa League come vincitrice del Gruppo J grazie al successo 2-1 sul Qarabağ.
"La squadra viene da un periodo positivo e sta crescendo. Stiamo consolidando un determinato tipo di lavoro e sono contento. Il primo posto era uno dei nostri obiettivi e lo abbiamo centrato. Ora vediamo cosa accadrà al sorteggio, ma avendo vinto il girone dovrebbe esserci più favorevole. Con i miei ragazzi proviamo a vincere tutte le partite".
A indirizzare sulla giusta strada quella di stasera è stato Matías Vecino, autore del temporaneo 1-0 su assist di Nikola Kalinić, del cui inserimento a inizio ripresa la squadra ha fortemente giovato: "Sono molto contento sia del gol sia della qualificazione, è stata una partita difficile ma ce l’abbiamo fatta - ha dichiarato il centrocampista uruguaiano -. Il ko contro il PAOK aveva cambiato tutto, ma la nostra risposta ha rimesso a posto le cose".
A chiudere definitivamente il discorso ci ha pensato Federico Chiesa, che a 19 anni ha segnato la sua prima rete da professionista in una serata che difficilmente dimenticherà: otto minuti dopo il gol il ragazzo si è difatti fatto espellere per somma d’ammonizioni. "Sono molto contento per lui, su Federico non ho alcun dubbio - ha dichiarato il suo allenatore a fine partita -. Sta lavorando per fare una carriera di livello e consolidando il suo percorso di crescita tra i professionisti."
"Ha giocato una buona partita, è il suo primo gol e siamo tutti felici per lui," gli ha fatto eco Vecino.