La Roma si gode il primo obiettivo
giovedì 24 novembre 2016
Intro articolo
Il 4-1 al Viktoria Plzeň certifica la qualificazione ai sedicesimi dei Giallorossi e il primato nel Gruppo E. Spalletti sottolinea l'importanza della parata di Alisson ed elogia Džeko, che evidenzia - come Perotti - l'importanza della vittoria.
Contenuti top media
Corpo articolo
Missione compiuta. La Roma ottiene la vittoria che inseguiva contro il Viktoria Plzeň e raggiunge i sedicesimi di finale di UEFA Europa League - e il matematico primo posto nel Gruppo E - con una giornata d’anticipo. Dopo il 4-1 rifilato ai campioni della Repubblica ceca all’Olimpico, Edin Džeko - autore di una tripletta - sottolinea come fosse importante vincere per la squadra di Luciano Spalletti, mentre Diego Perotti chiede alla squadra di essere sempre concentrata al 100%.
Edin Džeko, attaccante Roma
Penso che stasera non fosse facile, il Viktoria Plzeň è una buona squadra e ha giocato bene, ma nel primo tempo ha avuto soltanto un’occasione e ha fatto questo gol. Nel secondo tempo hanno avuto un’altra occasione, ma Alisson ha compiuto una parata incredibile: dopo abbiamo fatto altri due gol e la partita è finita.
L’1-0 è stato un bel gol, ho fatto bene con il sinistro. Ma non so se è il più bello da quando sono qui: non mi ricordo, forse sì. Come dico sempre, mi sento bene. Oggi era importante vincere e lo abbiamo fatto, siamo qualificati per la prossima fase…Ho giocato a tutto campo? Questo sono io, non sono un giocatore che aspetta solo di fare il gol. Voglio giocare per la squadra, voglio giocare anche un po’ dietro, prendere la palla e giocare per i compagni. Mi sentivo bene questa sera.
Diego Perotti, attaccante Roma
La verità è che ho cercato il gol, ne avevano bisogno sia la squadra sia io, che stavo segnando solo su rigore. Siamo consapevoli di avere una grandissima squadra, tutti quelli che entrano dalla panchina fanno bene, vuol dire che non sono solamente gli undici che giocano sempre. Dobbiamo essere concentrati al 100%, oggi abbiamo dimostrato che quando diamo il massimo battere questa Roma è difficile. Sono consapevole che dobbiamo farlo non solo a parole.
Dobbiamo giocare per vincere in tutte le competizioni. Vogliamo vincere l'Europa League, il campionato e la Coppa Italia, abbiamo la squadra attrezzata per farlo. Dobbiamo smetterla di parlare e vincere come abbiamo fatto oggi.
Luciano Spalletti, allenatore Roma
Non è stato semplice, anche se abbiamo stravinto, se non fa quella parata Alisson sul 2-1 la partita è difficile da portare fino in fondo.
[Edin] Džeko un po' è stato aiutato dal posto fisso, sull'aspetto del confronto verbale è tignoso, ti dice quello che pensa. Poi magari si innervosisce. L'anno scorso ho tolto lui fischiato per mettere Totti acclamatissimo, quest'anno li ho aiutati mettendoli insieme contro la Sampdoria. Nel confronto con Totti diventa difficile, lottare per il posto con lui non è facile ma insieme hanno funzionato e il pubblico lo ha cominciato ad accettare. Francesco gli ha fatto fare 2-3 gol con quei palloni che mette lui, poi è stato criticato dopo essere stato difeso da Daniele De Rossi dopo un gol: in quel momento lui si è sentito più a casa sua. A Reggio Emilia ha chiesto di battere il rigore, ha cominciato a far vedere la sua qualità, prendendo anche un po' in mano le responsabilità. Stasera sul primo gol lo ha fatto vedere, ma deve diventare ancora più cattivo...Deve rimanere così ma serve un po' più di cattiveria.
Antonio Rüdiger, difensore Roma
Sono contento di aver difeso bene, è stata buona l'intesa con Fazio, sul cross a Džeko sono stato bravo e fortunato, è stato bravo soprattutto Edin a muoversi bene.
Potevamo chiudere la partita prima, poi chiaro che si può fare sempre qualcosa meglio, ma nel complesso siamo soddisfatti. Dobbiamo difendere tutti meglio, tutta la squadra, concediamo troppi spazi ma deve essere uno sforzo collettivo.