Sousa contento a metà: “Non siamo ancora guariti”
giovedì 20 ottobre 2016
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"Fiorentina guarita? Il cammino è ancora molto lungo, ma saper soffrire significa già essere a buon punto," ha dichiarato il tecnico dei Viola. Soddisfatti, invece, Babacar e Cristoforo.
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Il tecnico della Fiorentina è solo parzialmente soddisfatto del sofferto successo ottenuto in casa dello Slovan Liberec, che lancia la Fiorentina da sola in testa al Gruppo J di UEFA Europa League.
Comprensibile che sia così: dopo un ottimo primo tempo, chiuso avanti di due gol in virtù della doppeitta di Nikola Kalinić, i Viola si sono un po’ seduti e hanno rischiato di subire la rimonta dei cechi.
“Fiorentina guarita? Il cammino è ancora molto lungo, ma saper soffrire significa già essere a buon punto - ha dichiarato Sousa a fine gara -. L’importante è mantenere alta l’intensità, perché quando si abbassa si rischia di concedere occasioni ai propri avversari. Sono però contento per i tre punti e per il primo posto nel girone.”
Se il problema maggiore evidenziato dalla sua squadra finora è stata la difficoltà a trovare il gol, l’impiego dal primo minuto del croato e di Khouma Babacar, con Borja Valero alle loro spalle in posizione di trequartista, ha dato ottimi frutti: “Il modulo? Quello di oggi è solamente un’alternativa - ha proseguito il tecnico Viola -. Volevamo costruire gioco con gli interni di centrocampo, per creare spazi per Borja e per i due attaccanti. I gol sono sempre fondamentali per vincere e oggi ne abbiamo segnati a sufficienza.”
Ovviamente soddisfatto è apparso Babacar, autore del gol che ha permesso ai suoi di non soffrire troppi patemi d’animo nel finale: “Sono contento per il mio gol e anche per il fatto che Nikola si sia sbloccato, ne aveva bisogno - ha dichiarato nel post partita -. Abbiamo lavorato duramente tutta la settimana e ora dobbiamo continuare a lavorare. Quando segniamo, le cose cambiano per noi attaccanti.”
Ma per raggiungere il suo obiettivo dichiarato, la strada è ancora lunga per il senegalese: “Quanti gol vorrei fare? Mi piacerebbe arrivare a venti reti in campionato, oltre a quelli in UEFA Europa League.”
Buona la prova anche di Sebastian Cristoforo, che ora punta al primo posto nel girone: “È stata una vittoria importantissima, perché ora siamo primi e vogliamo rimanerlo fino alla fine - ha detto il centrocampista uruguaiano - Stiamo lavorando molto per creare più occasioni, mi sembra che stiamo migliorando. A Firenze sto benissimo, siamo davvero un bel gruppo”.