Un grande Sassuolo porta a termine l'opera

• Il Sassuolo pareggia a Belgrado e, dopo la larga vittoria dell'andata, conquista la qualificazione alla fase a gironi
• Il "solito" Domenico Berardi, al quinto gol in quattro partite, porta in vantaggio la squadra di Di Francesco
• La Stella Rossa pareggia dopo nove minuti della ripresa grazie ad Aleksandar Katai
• Alessandro Matri, all'esordio in Neroverde, colpisce due legni
• Il sorteggio della fase a gironi - che oltre al Sassuolo vedrà coinvolte Roma, Inter e Fiorentina - è in programma venerdì a Montecarlo alle 13.00CET e sarà trasmesso in diretta da UEFA.com

Ci sarà anche il Sassuolo a rappresentare l'Italia nella fase a gironi di UEFA Europa League. Alla squadra di Eusebio Di Francesco non tremano le gambe e l’1-1 al Marakana - dopo il 3-0 di Reggio Emilia - vale una storica qualificazione: Domenico Berardi mette subito in chiaro le cose, inutile per i padroni di casa il pareggio di Aleksandar Katai.

Alla prima storica partecipazione nelle competizioni UEFA, i Neroverdi sono andati fino in fondo superando il secondo turno di qualificazione e conservando la propria imbattibilità. Una grande soddisfazione per il Sassuolo, che raggiunge dunque Roma, Inter e Fiorentina ai gironi e festeggia un avvio di stagione più che positivo, visto anche il successo di Palermo in campionato. Allo Stadio Rajko Mitić, l’ennesimo gol di Berardi ha spento ogni velleità di rimonta della formazione di Miodrag Božović, che è riuscita solo a evitare il ko grazie a Katai.

L’avvio del Sassuolo è incoraggiante e dopo tredici minuti il neo-acquisto Alessandro Matri, all’esordio con i Neroverdi, si presenta solo davanti al portiere avversario sul lancio del capitano, Francesco Magnanelli: il destro dell’attaccante sembra vincente, ma il pallone si stampa sul palo. I serbi rispondono con la conclusione di Mitchell Donald, ma Andrea Consigli fa buona guardia e blocca senza problemi.

La squadra di Di Francesco insiste, il ghanese Alfred Duncan pesca ancora Matri che però viene murato da Damir Kahriman in angolo. Ha una chance anche Matteo Politano, ma il numero 1 di casa dice di no con la punta delle dita al 23enne scuola Roma. Al 28’, comunque, il Sassuolo passa. Lo spagnolo Pol Lirola, arrivato in prestito dalla Juventus, pesca Berardi, il nazionale Under 21 si accentra e batte Kahriman con un sinistro sul primo palo.

Per Berardi è il quinto gol in quattro partite in questa prima fase della UEFA Europa League. Ma le quattro reti di vantaggio non placano l’ardore dei ragazzi di Di Francesco, visto che Matri colpisce il secondo legno personale della serata. La Stella Rossa non sta comunque a guardare ma Hugo Vieira si divora a porta vuota il gol del possibile 1-1, dopo l’uscita di Consigli sull’argentino Pablo Mouche.

Nella ripresa ancora Matri, sfortunato, va vicino al raddoppio per il Sassuolo, ma viene fermato dal portiere serbo. Poi l’ex attaccante di Cagliari, Juventus, Milan, Fiorentina e Lazio fallisce il bersaglio di testa, completamente smarcato. Gol sbagliato gol subito, recita un vecchio adagio del calcio. E dopo nove minuti la formazione di Božović pareggia. L’1-1 lo firma Katai, con un gran sinistro su cui Consigli non riesce ad arrivare.

Il Sassuolo cambia, con Diego Falcinelli che entra al posto di Politano. Ed è proprio il nuovo entrato a sfiorare subito il bersaglio grosso, favorito dal velo di Matri. I minuti passano, la Stella Rossa cerca comunque una vittoria per salvare l’onore ma il colpo di testa in tuffo di Vieira sul cross di Miloš Cvetković non trova lo specchio della porta difesa da Consigli. Lascia il campo anche un esausto Berardi, rimpiazzato dall’olandese Timo Letschert.

Falcinelli non riesce a fare amicizia con Kahriman, che si oppone di nuovo al suo mancino. Marcello Trotta rileva Matri, l’ultimo tiro della partita è di David Babunski ma la mira del macedone è imprecisa. Finisce 1-1, il Sassuolo fa la storia. Venerdì, nell’urna di Montecarlo, sarà protagonista anche la squadra di Di Francesco.