Il Sassuolo in dieci punti
mercoledì 25 maggio 2016
Intro articolo
I Neroverdi faranno il loro esordio europeo nel 2016/17 dopo aver superato l'AC Milan al sesto posto in Serie A; Paolo Menicucci di UEFA.com vi racconta la straordinaria ascesa del Sassuolo.
Contenuti top media
Corpo articolo
Anno di fondazione: 1922
Soprannome: Neroverdi
Vittorie in competizioni UEFA per club
• nessuno
Trofei nazionali
nessuno
• Fondato nel 1922, il Sassuolo raggiunge la Serie C1 per la prima volta nel 2006. Nel 2008/09 gli emiliani fanno il loro esordio in Serie B, e raggiungono la massima serie per la prima volta nel 2013/14, evitando la retrocessione dopo aver perso le prime quattro gare consecutive (tra cui un 4-1 e un 7-0 in casa rispettivamente contro Livorno e Inter).
• L'attaccante dell'Italia, Simone Zaza, ha segnato il primo gol del Sassuolo in Serie A nella sconfitta interna per 4-1 col Livorno del 1 settembre 2013, mentre ancora una volta grazie a un suo gol è arrivato il primo punto nella massima serie (pareggio per 1-1 in casa del Napoli). Sono dovute passare otto giornate per la prima vittoria in Serie A (2-1 contro il Bologna il 20 ottobre).
• Massimiliano Allegri ha un posto speciale nei cuori dei tifosi del Sassuolo. L'attuale allenatore della Juventus, infatti, ha guidato i Neroverdi alla promozione in Serie B nel 2007/08 e, battendo l'AC Milan ai supplementari nella finale di Coppa Italia del 2016, ha di fatto regalato l'accesso alla UEFA Europa League agli emiliani in virtù del sesto posto in campionato.
• Il Sassuolo è la bestia nera del Milan. Oltre ad averli scavalcati al sesto posto, gli emiliani hanno battuto i Rossoneri quattro volte in sei partite di Serie A. Per ironia della sorte, il presidente del Sassuolo, Giorgio Squinzi, è un grande tifoso del Milan. "Non avrei mai immaginato di tifare Juventus contro il Milan", ha raccontato prima della finale di Coppa Italia. "Almeno posso tifare per Allegri che è uno di noi".
• Lo stadio del Sassulo ospiterà una finale UEFA in questa stagione. Si disputerà infatti nell'impianto Città del Tricolore la finale di UEFA Women's Champions League tra Wolfsburg e Lyon. Dal 1923 sino alla promozione in Serie B, la squadra ha giocato nel modesto stadio 'Enzo Ricci' di Sassuolo (la città conta 40.000 abitanti). Adesso il vecchio impianto è utilizzato per gli allenamenti, mentre le partite in casa vengono disputate nel nuovo stadio - nella vicina Reggio Emilia.
• Il capitano Francesco Magnanelli e il portiere di riserva Alberto Pomini sono gli unici rimasti dalla promozione dalla quarta alla terza divisione del 2005/06. Magnanelli (31 anni) ha disputato 369 partite (record) col club che punta molto sui talenti made in Italy: Šime Vrsaljko, Alfred Duncan e Grégoire Defrel sono infatti gli unici stranieri della rosa del 2015/16.
• Il Sassuolo è una squadra votata all'attacco. L'allenatore Eusebio Di Francesco ha detto che l'ex tecnico ai tempi della Roma, Zdeněk Zeman, è stato uno dei suoi modelli come allenatore. Chiamato 'Eusebio' in onore dell'ex stella del Portogallo degli anni '60, il 46enne Di Francesco (12 presenze con la nazionale italiana) ha un figlio che è una giovane promessa del calcio italiano. Il 21enne Federico, infatti, nel 2015/16 ha segnato sei gol in 28 partite di Serie B giocando da esterno del Virtus Lanciano.
• Il cantautore Nek (aka Filippo Neviani) ha scritto l'inno ufficiale della squadra: 'Neroverdi'. "Tutti sanno quanto sia vicino alla mia città di cui parlo sempre in giro per il mondo - ha detto. Spero che la mia canzone dia la carica ai giocatori e ai tifosi".
• Il miglior marcatore di sempre della squadra ha appena 21 anni. Domenico Berardi il 10 gennaio contro l'Inter ha infatti segnato la sua 45esima rete per il club. Adesso è a quota 49 (di cui 38 in Serie A). Otto di queste sono arrivate in sei partite col Milan, compreso un poker nella vittoria per 4-3 sui Rossoneri del 12 gennaio 2014, e una tripletta nella vittoria per 3-2 del 17 maggio 2015.
• I colori sociali non sono sempre stati il nero e il verde. Il Sassuolo, infatti, ha vestito una maglia rossa e gialla fino al 1972/73 prima di passare agli attuali colori. Il suo stemma (con i suoi due fiori in primo piano) è una rappresentazione stilizzata dei tre colli sulla quale è stata fondata la città di Sassuolo.