Sakho ha convinto anche gli scettici
lunedì 11 aprile 2016
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Protagonista del pareggio del Liverpool in casa del Dortmund, il difensore Mamadou Sakho è entrato nei cuori dei tifosi. UEFA.com vi racconta il profilo del giocatore che "contraddice le leggi della fisica a ogni tocco".
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Data di nascita: 13/02/1990
Palmares
• Campionato francese: 2013
• Coppa di Francia: 2010
• Coppa di Lega francese: 2008
• "Sono cresciuto in una zona di Parigi che non è tutta rose e fiori", ha raccontato Mamadou Sakho riferendosi alla sua crescita tra il 18esimo e il 21esimo arrondissement della capitale francese. Suo padre è morto quando lui aveva appena 14 anni, e da quel momento la sua vita è cambiata. "Ho fatto un passo indietro e ho deciso di fare di tutto per diventare un calciatore professionista. La mia vita era abbastanza dura in quel periodo, quindi per me diventare un professionista era un obbligo per il bene della mia famiglia".
• Il Paris Saint-Germain gli ha dato la fascia di capitano a 17 anni, al suo esordio col club, per dimostrare quanto la società credesse in lui. "Era troppo per me", ha raccontato tempo dopo. "Ero imbarazzato e non mi sentivo a mio agio, ma che cosa avrei dovuto fare, rifiutare la fascia?". Col PSG ha disputato sei stagioni eccellenti prima di trasferirsi per 19 milioni di euro al Liverpool nel 2013.
• Convocato in nazionale nel 2010, 'Mama' è entrato nei cuori dei tifosi francesi quando Les Bleus hanno ribaltato il 2-0 dell'andata negli spareggi per la Coppa del Mondo FIFA vincendo 3-0 in casa contro l'Ucraina. Sakho in quella gara ha segnato il primo e il terzo gol, esultando per il secondo in un modo indimenticabile.
• Quando era piccolo Sakho ha imparato l'inglese a scuola, mentre nei primi anni al Liverpool si recava alla All Saints Primary School vicino Anfield per fare da lettore di francese ai bambini. "Per i bambini è bello perché in questa maniera imparano più volentieri il francese, e allo stesso tempo io miglioro il mio inglese". La padronanza delle lingue è sempre stato un fattore determinante per lui: "Quando non riesco ad esprimermi mi sento sempre frustrato, e se non riesco a farmi capire è ancora peggio".
• Le sue movenze macchinose hanno diviso l'opinione pubblica in Inghilterra. "Non è adatto al calcio", diceva l'opinionista televisivo Paul Merson, facendosi portavoce dell'opinione diffusa da molti. Il centrocampista Joey Barton la pensava diversamente: "Sakho contraddice le leggi della fisica con ogni tocco - quest'uomo è un genio". L'ex attaccante inglese Gary Lineker era d'accordo con Barton: "A primo impatto pensi che non abbia speranza, ma in realtà è un giocatore brillante".
• Steven Gerrard non ha mai dubitato delle sua abilità. Il capitano dei Reds dopo la prima settimana di allenamenti aveva mandato un SMS al compagno Jamie Carragher elogiando le abilità di Sakho: "È una bestia". Gerrard ha continuato a seguire la crescita del francese, e dopo una partita di UEFA Europa League a Bordeaux in cui Sakho ha vestito la fascia di capitano, Gerrard gli ha scritto: "Continua a lottare in questa maniera, sono orgoglioso di te". "È sempre bello ricevere messaggi del genere da un grande calciatore come Gerrard", ha poi detto Sakho.
• L'ex allenatore del Liverpool, Brendan Rodgers, ha usato il bastone e la carota con Sakho facendolo giocare da titolare senza troppa continuità. Dopo l'esclusione nel derby di Mersey del settembre 2014, il centrale francese è andato via da Anfield prima del calcio di inizio. Al suo ritorno in squadra però è tornato più forte di prima: "Durante questo breve periodo in cui non ho giocato, ero come un leone in gabbia che non veniva nutrito da molto tempo. E così quando è stata aperta la gabbia, ero più carico che mai".
• Jürgen Klopp invece non ha alcun dubbio sul valore del 26enne Sakho, che sotto la sua gestione ha sempre avuto una maglia da titolare accanto a Dejan Lovren nel suo ruolo preferito. "Klopp è molto umano, è vicino ai giocatori e a tutti i membri dello staff. Riesce sempre ad incoraggiarci trovando ogni volta le parole giuste".