Paulo Sousa: "Servirà intensità"
mercoledì 24 febbraio 2016
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Il tecnico della Fiorentina crede nella qualificazione nonostante il pareggio interno dell'andata: "Dovremo essere noi stessi dall'inizio alla fine". Spurs senza Kane, Lamela: "Partita difficile".
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A Londra ripartendo dal secondo tempo di Firenze. La squadra di Paulo Sousa è chiamata all'impresa in casa degli Spurs ma il tecnico portoghese ci crede: “Dovremo essere noi stessi dall'inizio alla fine”.
L'1-1 dell'andata – con Tottenham superiore nel primo tempo e Fiorentina uscita alla distanza – lascia il discorso qualificazione aperto. Non ci saranno distrazioni anche se la squadra inglese è in piena corsa per il titolo della Premier League e la Fiorentina sta cercando di difendere il terzo posto in campionato dall'attacco di almeno tre squadre.
“Non riesco a capire un allenatore che lascia perdere una competizione preferendole un'altra – spiega Sousa -. Servirà intensità altissima da parte di tutti i giocatori. Il Tottenham è una delle migliori squadre d’Europa sul piano tecnico, fisico e mentale. E' molto giovane e cerca sempre di imporre il suo gioco”.
Sousa conferma che Borja Valero ci sarà anche se ha avuto un po' di influenza. “Anche Ilicic sta bene”, aggiunge. “Domani sarà una partita simile all'andata – spiega -. Avremo bisogno di intensità mentale e fisica. Così siamo riusciti a metterli in difficoltà nel secondo tempo a Firenze. Con il nostro gioco”.
Il Tottenham dovrà fare a meno di Mousa Dembele (inguine) e Harry Kane (frattura al setto nasale). Davide Astori – in campo da neo-papà all'andata - è felice di non ritrovarsi davanti il temibile bomber inglese. “E’ una perdita importante per loro ma hanno ottime alternative. In questi giorni abbiamo pensato solo al Tottenham: febbraio è il crocevia della nostra stagione”.
Discorso che vale anche per il Tottenham che nelle prossime settimane affronterà West Ham, Arsenal, Liverpool e Manchester United. “Siamo in un periodo fondamentale”, dice Pochettino. “Dobbiamo dimenticare la sconfitta in FA Cup con il Crystal Palace perchè abbiamo comunque giocato bene e perchè dobbiamo restare motivati per le prossime sfide”.
Il tecnico argentino non potrà contare nemmeno sugli altri infortunati Tom Carroll, Jan Vertonghen e Clinton Njié ma il portiere francese Hugo Lloris ha recuperato da un problema alla spalla e Erik Lamela ha smaltito l'influenza: “La Fiorentina gioca bene a calcio – ha detto l'ex talento della Roma -. Credo che domani sarà una partita difficile per noi, ma proveremo a vincerla”.