Fermo immagine: trasferta amara per lo Sporting nel 2000
lunedì 22 febbraio 2016
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Peter Schmeichel difendeva la porta dello Sporting l'ultima volta che i portoghesi hanno giocato in casa del Bayer Leverkusen – UEFA.com vi racconta chi giocava insieme a lui in quella partita di UEFA Champions League del 2000.
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Un anno dopo essere stato eliminato dal Wolfsburg, lo Sporting CP torna in Germania ancora una volta per i sedicesimi di finale di UEFA Europa League. L'avversario di turno questa volta è il Bayer Leverkusen, con cui aveva già perso 3-2 nella fase a gironi di UEFA Champions League 2000/01 – alla stagione d'esordio nella competizione, dopo aver vinto un titolo atteso da tempo nella Liga portoghese l'anno prima.
1. Peter Schmeichel
Schmeichel si trasferisce allo Sporting nell'estate del 1999 dopo aver vinto la UEFA Champions League con il Manchester United. Nella sua stagione d'esordio a Lisbona risulta fondamentale nella cavalcata che porta i Leoni a vincere il loro primo campionato dopo 18 anni. Lascia la squadra alla fine della seconda stagione per tornare in Inghilterra dove veste le maglie di Aston Villa e Manchester City prima di ritirarsi nel 2003.
2. Beto
Prodotto del vivaio dello Sporting, il difensore centrale contro il Leverkusen indossa la fascia da capitano. Nel 2006 si trasferisce al Bordeaux ma disputa appena quattro partite in Ligue 1 prima di andare al Recreativo Huelva per tre stagioni. Nel 2009/10 torna in patria per giocare con il Belenenses e, dopo il ritiro, collabora con lo Sporting col ruolo di referente per le relazioni pubbliche e internazionali.
3. Hugo
Il difensore centrale proveniente dalla Sampdoria non è mai stato un titolare inamovibile nei suoi sei anni allo Sporting, con il quale tuttavia ha vinto un campionato, una Coppa di Portogallo e due Supercoppe portoghesi. Chiusa l'esperienza con lo Sporting, passa al Vitória de Setubal prima di trasferirsi per quattro stagioni al Beira-Mar, squadra con la quale si ritira dal calcio giocato nel 2012/13.
4. Pavel Horvath
L'ex centrocampista della nazionale ceca nel 2000/01 è uno dei tanti volti nuovi dello Sporting. In Portogallo tuttavia non riesce a lasciare il segno e un anno dopo si trasferisce al Galatasaray in uno scambio con Mário Jardel. Veste in seguito le maglie di Teplice e Sparta Praha, giocando anche per due anni in J-League a metà degli anni 2000. Torna in UEFA Champions League col Viktoria Plzeň, e gioca con la squadra ceca fino ai 40 anni.
5. Ricardo Sá Pinto
In gol contro il Leverkusen, Sá Pinto chiude la sua seconda esperienza con il club nel 2006 da beniamino dei tifosi. Dopo una breve parentesi con lo Standard Liège nel 2006/07, intraprende la carriera di allenatore e viene nominato tecnico dello Sporting nel 2011/12, rimanendo sulla panchina dei portoghesi per otto mesi. L'ex attaccante conduce il Belenenses alla fase a gironi di UEFA Europa League 2015/16, ma viene esonerato a dicembre.
6. André Cruz
Lo specialista dei calci piazzati, nonché ex difensore della nazionale brasiliana, si era già fatto conoscere in Europa con Standard, Napoli e AC Milan prima di imporsi allo Sporting nel 1999/2000. Vince due titoli prima di tornare in patria e si ritira nel 2004. Oggi gestisce una scuola calcio a Campinas e tiene lezioni motivazionali.
7. César Prates
L'allora terzino destro oggi è oggi un sacerdote e pastore della chiesa evangelica in Brasile. In un'intervista il brasiliano una volta ha raccontato che nel 2002/03 è stato lui a suggerire all'allora 17enne compagno di squadra Cristiano Ronaldo come tagliarsi i capelli e come calciare le punizioni. L'ex giocatore del Real Madrid B diventa presto titolare allo Sporting con il quale disputa oltre 80 partite di campionato prima di trasferirsi al Galatasaray nel 2003.
8. Rui Jorge
La stagione 2000/01 è la terza di Rui Jorge allo Sporting dopo sei anni ricchi di successi con il Porto. Il difensore si ritira dal calcio da giocatore del Belenenses, con il quale intraprende la carriera di allenatore nelle giovanili del club prima di sedersi sulla panchina della prima squadra. Dal 2010 è il commissario tecnico del Portogallo Under 21 con il quale ha raggiunto l'anno scorso la finale dei Campionati Europei in Repubblica Ceca.
9. Bino
Bino si trasferisce allo Sporting dal Porto insieme a Rui Jorge. Riserva di lusso nei trionfi del 1999/2000, nel 2001 passa al Tenerife per trovare più spazio. Torna in Portogallo due stagioni dopo, ritirandosi dal calcio nel 2009. Oggi è l'allenatore del Porto U17.
10. João Pinto
Uno dei calciatori portoghesi più talentuosi degli ultimi decenni, João Pinto attraversa la capitale per vestire la maglia dei rivali dello Sporting dopo aver giocato con il Benfica fino al 2010. Con Jardel forma una coppia inarrestabile nella straordinaria stagione 2001/02, ma gradualmente esce dalle gerarchie della squadra fino a quando non decide di tornare al Boavista. Prima di ritirarsi gioca con il Braga, mentre dal 2011 collabora con la federazione portoghese (FPF) come dirigente della nazionale maggiore e Under 21 del Portogallo.
11. Alberto Acosta:
L'ex nazionale argentino Acosta ha 32 anni quando passa allo Sporting nel 1999. I tifosi ricordano ancora oggi con affetto 'El Matador' per via delle sue prestazioni eccezionali nella trionfante stagione 1999/2000. Autore del gol del vantaggio dello Sporting in casa del Leverkusen, lascia il club nel 2001 per accasarsi al San Lorenzo dopo aver segnato 48 gol in 99 partite in Portogallo. Acosta decide di tornare in campo dopo il ritiro nel 2008, a 42 anni, per giocare con l'Atlético Fénix, in terza divisione argentina, a fianco del figlio Mickael.