Cinque motivi per cui il Dortmund approderà agli ottavi
venerdì 19 febbraio 2016
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Dopo aver visto il Borussia Dortmund battere 2-0 il Porto nell'andata dei sedicesimi di finale, Matthew Howarth di UEFA.com è convinto che i Gialloneri non subiranno rimonte di sorta in Portogallo e ci spiega il perché.
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Il quartetto delle meraviglie
La velocità, il talento e la mobilità di Pierre-Emerick Aubameyang, Marco Reus, Shinji Kagawa e Henrikh Mkhitaryan hanno mandato in tilt il Porto in Germania. La squadra di José Peseiro dovrà segnare almeno due gol per sperare di approdare agli ottavi, pertanto il quartetto offensivo del Dortmund avrà presumibilmente a disposizione molti spazi da sfruttare in contropiede all'Estádio do Dragão, con esiti che potrebbero rivelarsi devastanti per i padroni di casa.
Porto battuto sul proprio terreno
"Li abbiamo battuti sul loro terreno preferito, quello del possesso palla", ha fatto notare Julian Weigl dopo il successo del Dortmund contro una squadra che fa del possesso la chiave del proprio gioco. I lusitani hanno fatto registrare una media del 53% nella fase a gironi di UEFA Champions League, ma al BVB Stadion non sono andati oltre il 37%. Weigl e compagni sanno che dovranno ripetersi anche giovedì.
Difesa impenetrabile
Per sperare di prolungare il doppio confronto ai tempi supplementari, il Porto dovrà imporsi 2-0 in casa, ma il Dortmund ha subito un solo gol nelle ultime cinque gare giocate fra tutte le competizioni. Secondo il tecnico Thomas Tuchel, non è un caso che gli avversari abbiano fatto fatica a far breccia nella difesa giallonera nelle ultime settimane: "Abbiamo cambiato qualcosa nel nostro gioco e di conseguenza concediamo poco a chi ci affronta", ha spiegato il 42enne.
Guarda chi si rivede...
Tuchel ritiene che sarà un Porto "migliore" quello che scenderà in campo nella sfida di ritorno, grazie ai rientri dalla squalifica di Danilo e Maxi Pereira. Il Dortmund, però, potrà contare su İlkay Gündoğan, assente all'andata a causa di un virus: la sua abilità nel distribuire i palloni e nello scardinare le difese avversarie ha pochi eguali in Europa e potrebbe rivelarsi decisiva in Portogallo.
All'inseguimento della storia
Come hanno ricordato i tifosi con la coreografia allestita prima della gara di andata, il Dortmund potrebbe diventare la prima squadra dopo Ajax, Bayern Monaco, Juventus e Chelsea a vincere le tre principali competizioni europee (UEFA Champions League, UEFA Europa League e Coppa delle Coppe UEFA) in caso di successo a fine torneo. Un ulteriore incentivo per i Gialloneri, che approdando agli ottavi compirebbero un altro passo verso la finale di Basilea.