Questione di episodi per Sarri
giovedì 18 febbraio 2016
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"È un momento dove non ci vanno bene gli episodi, ma abbiamo ancora i 90 minuti del San Paolo per poter recuperare", spiega Maurizio Sarri dopo un ko contro il Villarreal simile a quello in campionato contro la Juventus.
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La reazione tanto attesa non c’è stata. Anzi. All’Estadio El Madrigal di Villarreal il SSC Napoli incassa la seconda sconfitta consecutiva, nella seconda partita consecutiva chiuse senza gol.
L’attacco stellare che aveva incantato in campionato e in UEFA Europa League s’è inceppato. E la difesa non è più impermeabile come una volta. Come contro la Juventus, poi, la rete che decide il match arriva negli ultimi minuti della contesa. Sabato sera era stato Simone Zaza a bucare Pepe Reina con un gran tiro da fuori, in Spagna è Denis Suárez, anche lui con una conclusione dai venti metri.
“È un momento dove non ci vanno bene gli episodi, ma abbiamo ancora i 90 minuti del San Paolo per poter recuperare la gara”, taglia corto a fine partita il tecnico degli azzurri Maurizio Sarri. Le similitudini tra le due sconfitte, però, restano: “In entrambe le partite abbiamo avuto controllo delle gare, ma siamo stati puniti. Sarei più preoccupato se avessimo giocato queste gare soffrendo per 90 minuti. Così non è stato”.
Ostenta fiducia, Sarri. Nonostante tutto: “Abbiamo fatto una buona partita, non c’era la sensazione di poterla perdere su un campo dove hanno perso Real Madrid e Atletico Madrid - spiega - Abbiamo perso su una palla ferma”.
Adesso c’è da vincere al San Paolo con almeno due gol di scarto: “L’avversario è forte, ma se i nostri tifosi ci danno una mano possiamo farcela. La partita l’abbiamo fatta, la squadra sta facendo molto bene anche in fase difensiva, contro formazioni di grande pericolosità. Non abbiamo concesso più di tanto in uno stadio dove il Villarreal sta facendo del male a diverse squadre”.
L’ultima riflessione è sul turnover: rispetto alla gara di Torino, Sarri ha cambiato sei uomini: “Ma avendo quattro partite da affrontare in pochissimi giorni non siamo andati a spremere chi ha giocato di più. Abbiamo messo in campo una squadre competitiva, fa parte della normalità. Di volta in volta ora decideremo chi fare giocare. Della formazione di questa sera sono molto contento, rifarei esattamente le scelte che ho fatto”.