Bernardeschi regala il pari alla Fiorentina

• Nacer Chadli porta in vantaggio il Tottenham su rigore al 37'
• La Fiorentina non effettua nemmeno un tiro in porta nel primo tempo
• Federico Bernardeschi pareggia i conti per il Viola con una conclusione dai trenta metri dopo un'ora di gioco
• Come nella passata stagione, la sfida d'andata si chiude sull'1-1
• A differenza di un anno fa, il ritorno si gioca a White Hart Lane il 25 febbraio

Il gioiello di Bernardeschi non basta alla Viola: al Franchi finisce 1-1 con il Tottenmham
Nacer Chadli su rigore porta in vantaggio gli Spurs nel primo tempo, una magia di Bernardeschi da 30 metri regala il pari ai viola nella ripresa.
Con quattro gol (in sei presenze stagionali)
Bernardeschi si conferma capocannoniere dei Viola in Europa League.

Ancora una volta l'Artemio Franchi in UEFA Europa League è stregato per la Fiorentina, che questa stagione in casa ha vinto solo una partita europea su quattro, quella per 1-0 contro il Belenenses.
Il ritorno è in programma al White Hart Lane di Londra, alle 21:05 di giovedì 25 febbraio.

Non basta una magia nella ripresa di Federico Bernardeschi e un gran secondo tempo alla Fiorentina per battere il Tottenham e replicare il successo contro gli inglesi della scorsa edizione della UEFA Europa League: all'Artemio Franchi finisce 1-1.

Mauricio Pochettino avvicenda sei giocatori rispetto alla squadra che nel giorno di San Valentino ha battuto 2-1 all'Etihad Stadium il Manchester City FC campione d'Inghilterra, portandosi a due soli punti di distanza dal Leicester City FC capolista: in porta Michel Worm prende il posto del capitano, il francese Hugo Lloris (nemmeno in panchina); riposo inizialmente anche per Harry Kane.

Meno ricambi per Paulo Sousa: sono quattro i volti nuovi dall'inizio, rispetto all'undici di partenza che domenica scorsa ha superato l'Inter e confermato il terzo posto in classifica. Tra i titolari c'è pure il neo papà Davide Astori, la cui presenza, per motivi familiari, era stata messa in dubbio alla vigilia. Panchina per Nikola Kalinić e Khouma el Babacar.

Nelle battute iniziali Mauro Zarate per la Fiorentina e Deli Alli per il Tottenham sembrano i più ispirati, ma occorre aspettare il 26' per vedere scagliare il primo tiro in porta: è del danese Christian Eriksen, che calcia con il destro dal limite dell'area viola. Il tiro è violento ma centrale e Ciprian Tătărușanu si rifugia in angolo.

Al 32', su un cross dal versante sinistro di Josip Iličič, Federico Bernardeschi sbuca alle spalle di Toby Alderweireld ma impatta male. Il pallone finisce a Zarate, che a due metri dalla porta di Vorm calcia a lato di un soffio.

Al 37' il Tottenham passa in vantaggio. Ben Davies entra in area e viene steso da Nenad Tomović: calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Nacer Chadli che non sbaglia: 1-0 Spurs. In chiusura di primo tempo la Fiorentina ha l'occasione per riportarsi subito in parità; incursione sulla destra di Błaszczykowski e palla indirizzata poco oltre il dischetto del rigore, dove arriva Zarate, che di destro manda alto.

Al 54' è Alli, con una bella sterzata dentro l'area, a mettere in difficoltà Tătărușanu, che si distende sul suo rasoterra insidioso. Al 59' il pari della Fiorentina. Błaszczykowski offre un pallone conodo a Bernardeschi che da trenta metri, libero da marcature, lascia partire un destro magnifico, che bacia la traversa e termina la propria corsa in rete. E' l'1-1: per i numero 10 della Fiorentina è il quarto gol in questa Europa League, dopo i tre realizzati nelle due partite con Belenenses e FC Basel 1893.

Il pareggio spinge Sousa a rimescolare le carte: fuori Błaszczykowski, Iličič e Alberto Facundo Costa, dentro Milan Badelj, Kalinić e Matías Vecino. Anche Pochettino (che in avvio di ripresa aveva inserito Moussa Dembélé per uno spento Thomas Carroll) cambia in avanti: esce Son ed entra Harry Kane per dare maggior peso e consistenza all'attacco degli Spurs.

La squadra viola sfrutta alcuni spazi offerti dal Tottenham e prova a effettuare alcune ripartenze pericolose con Bernardeschi e Zarate, ma l'occasione più spettacolare capita all'88' ad Alli, che colpisce in mezza rovesciata un cross proveniente dalla destra e manda la palla fuori di un paio di metri.

Nemmeno un minuto e sono i Viola a sfiorare il vantaggio: sull'angolo di Bernardeschi sbuca la testa del capitano, Gonzalo Rodríguez, che grazia Vorm: la sua spizzata esce solo di un palmo. Finisce con un pareggio per 1-1 che lascia aperte a entrambe le squadre le possibilità di qualificazione.