UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

Napoli, il Madrigal per il rilancio

La UEFA Europa League per rilanciarsi dopo la delusione di Torino: il Napoli riparte dall'Estadio El Madrigal dove sfiderà il Villarreal, quarta forza della Liga spagnola.

Napoli, il Madrigal per il rilancio
Napoli, il Madrigal per il rilancio ©AFP/Getty Images

La UEFA Europa League per rilanciarsi dopo la delusione di Torino: l'SSC Napoli riparte dall'Estadio El Madrigal dove sfiderà il Villarreal CF, quarta forza della Liga spagnola.

Il Villarreal è una vecchia conoscenza per gli azzurri, con i due precedenti del Napoli di Walter Mazzarri, l’ultimo vincente nella UEFA Champions League del 2011 che regalò la storica qualificazione agli ottavi di finale.

Nonostante una partita che s'annuncia di tutt’altro spessore rispetto a quelle del girone eliminatorio, il tecnico del Napoli Maurizio Sarri è orientato a proseguire con la stessa filosofia dando spazio a chi gioca meno in campionato. Saranno quindi diverse le novità rispetto alla formazione schierata allo Juventus Stadium: "Non so quanti cambi farò – spiega l'allenatore partenopeo - quello che so di certo è che chi va in campo dovrà farlo con la voglia di cercare la qualificazione a tutti i costi.

"Se farò tre, cinque, nove cambi non l'ho ancora deciso, quello che mi interessa è chi va dentro lo faccia in maniera convinta, cattiva a determinata alla ricerca del passaggio del turno sapendo le difficoltà che ci porterà la partita".

Sarà una prova di maturità per il Napoli sconfitto dalla Juventus: "Sconfitto ma non ridimensionato - sottolinea Sarri - L’unica cosa è che contro la Juve non abbiamo preso punti in una partita dopo tanto tempo.

"Materialmente è cambiato questo, mentalmente abbiamo preso atto di poter giocare allo Juventus Stadium alla pari con una squadra che ha vinto quattro scudetti, è vicecampione d’Europa e ha vinto quindici partite di fila. Una sconfitta casuale, con il sessanta per cento di predominio territoriale da parte nostra. Nonostante il risultato finale la prova di Torino ci fa capire che abbiamo intrapreso la strada giusta".

Per continuare sulla stessa strada serve un risultato positivo in Spagna. "L’obiettivo è fare sempre il nostro gioco – continua l'allenatore del Napoli -. Se si sviluppa un altro tipo di partita è soltanto perché gli avversari ci costringeranno a giocare in maniera diversa: sono convinto che possiamo sempre farlo. Nelle ultime due gare l’unica discriminante è stata che contro due squadre che hanno chiuso gli spazi non abbiamo mosso la palla con la solita velocità: se riprendiamo a farlo sarà possibile centrare la vittoria contro chiunque e dovunque".