E' un Napoli da record
giovedì 10 dicembre 2015
Intro articolo
Napoli - Legia 5-2
Gli Azzurri spazzano via il Legia, si confermano unica squadra in Europa a punteggio pieno e stabiliscono il nuovo record di gol nella fase a gironi.
Contenuti top media
Corpo articolo
- Il Napoli centra il sesto successo in altrettante gare e si conferma unica squadra a punteggio pieno in Europa in questa stagione
- I partenopei stabiliscono il nuovo record di gol nella fase a gironi con 22 marcature, una in più rispetto al Salisburgo
- La striscia di imbattibilità del Legia si interrompe dopo sette gare
- Il Napoli era già matematicamente prima al termine della quarta giornata
- Il sorteggio per i sedicesimi di finale si svolgerà lunedì alle 13.00CET
Missione compiuta. L'SSC Napoli batte anche il Legia Warszawa e chiude il gruppo D di UEFA Europa League a punteggio pieno: sei vittorie su sei match disputati. Gli Azzurri conquistano il massimo risultato con il minimo sforzo, a segno due volte nel primo tempo e tre nel secondo senza mai accelerare i ritmi.
Come da consuetudine, Maurizio Sarri lascia a riposo quasi tutti i big, concedendo ampio spazio a chi finora ha giocato di meno e concedendosi qualche alternativa tattica come l'utilizzo di Lorenzo Insigne al centro dell'attacco, falso nueve con licenza di assist. L'esperimento funziona, perché il talento di Frattamaggiore gioca di sponda per i compagni ed è sempre lucido sotto porta. L'altra nota lieta di giornata è rappresentata da Nathaniel Chalobah, energico in mezzo al campo e propositivo in avanti.
Gioca bene il Napoli, tanto palleggio e verticalizzazioni improvvise affidate a Mirko Valdifiori. Dopo un tentativo su calcio punizione dal limite di Dries Mertens, gli Azzurri sfiorano il gol al 19’ con David López, che colpisce la traversa con un destro dai diciotto metri deviato da Michal Pazdan. Ci prova anche Kalidou Koulibaly, di testa, su corner di Valdifiori, palla fuori di un metro.
La rete è nell'aria e arriva puntuale al 32’: la firma è di Chalobah, smarcato in area di rigore da un tocco di fino di Omar El Kaddouri. Ll'under 21 inglese controlla bene e supera Dušan Kuciak in uscita con un tiro potente sotto la traversa.
Subito il primo gol, il Legia cede di schianto e crolla sotto i colpi della premiata ditta Insigne-Mertens. Il numero 24 del Napoli prima manca il bersaglio con un destro piazzato da centro area, poi fulmina Kuciak approfittando di un clamoroso errore in disimpegno della difesa polacca.
Il primo tempo finisce 2-0, il secondo comincia con un gol annullato a Vlad Chiricheş su calcio d'angolo di Valdifiori. Cerca gloria anche il Legia, ma Ivan Strinić s'immola in scivolata sul tiro a colpo sicuro di Bartosz Bereszyński.
Col risultato in cassaforte, al 55’ Sarri richiama in panchina Insigne e lancia José Callejón: allo spagnolo bastano due minuti per scrivere il nome sul tabellino, tocco facile facile su cross dalla destra di Mertens.
Avanti 3-0, gli Azzurri si rilassano e subiscono il primo gol di questa edizione di Europa League al San Paolo: colpa della difesa, che si perde il neo entrato Aleksandar Prijovic su lancio lungo, palla al centro e mancino vincente di Stojan Vranjes tutto solo all'altezza del dischetto del rigore. Sarri non ci sta, sostituisce Koulibaly con Raúl Albiol e richiama i suoi all'ordine.
Il Napoli risponde presente e ristabilisce subito le distanze: al 65’ Callejón e Mertens fraseggiano al limite dell'area, poi il belga esplode un tiro angolatissimo che bacia il palo alla destra di Kuciak e finisce in rete. Un gran bel gol, ma è ancora più bella la giocata di Mertens al 71’: doppio dribbling nello stretto e lob che Igor Lewczuk toglie dalla porta con un colpo di testa sulla linea bianca. Vuole la doppietta Mertens, e la trova al 91’, con un grande interno destro da fuori area al termine di un'azione personale.
Prima del triplice fischio finale, c'è tempo anche per il secondo gol del Legia, a segno con Prijovic di testa su cross dalla sinistra di Ivan Tričkovski. Finisce 5-2: nessuna squadra, nella storia dell'Europa League, ha segnato quanto il Napoli di Sarri nel girone eliminatorio, ben 22 reti.
.