Gudelj dell'Ajax riconosce i meriti del Fenerbahçe

Un pareggio per 0-0 può spesso deludere le aspettative dei tifosi, ma ha la capacità di spostare l'attenzione su altri aspetti del gioco su cui magari non ci si sarebbe soffermati.

È il caso della partita di Amsterdam, dove il Fenerbahçe ha dimostrato di essere compatto e organizzato, bloccando il centrocampo dell'Ajax e ostacolando la costruzione del gioco dei padroni di casa già dalla difesa.

Lo stesso Frank de Boer, tecnico dell'Ajax, ha parlato di un "incredibile numero di palloni persi nel primo tempo, ma poco meno nel secondo". Analizzando la partita non è stato solo colpa dei giocatori olandesi, ma anche e soprattutto merito delle tattiche del Fenerbahçe. La squadra di Istanbul dava l'illusione che ci fossero dei varchi in mezzo al campo, e poi quando gli avversari cadevano nella trappola, i turchi si buttavano negli spazi per rubarne il possesso.

"C'era davvero pochissimo spazio a centrocampo", ha ammesso il centrocampista dell'Ajax, Nemanja Gudelj. "Marcavano stretto i nostri due centrocampisti centrali così quando la palla arrivava a me, il loro esterno sinistro mi pressava immediatamente. Nei primi cinque minuti sono riusciti a rubarci il pallone in questa maniera in un paio di occasioni. Dopo ho messo in guardia i miei compagni ed abbiamo fatto un po' meglio".

L'Ajax dal canto suo è stato penalizzato dagli infortuni dei due esterni, ma anche quando sia Anwar El Ghazi che Viktor Fischer erano in campo, gli olandesi non hanno praticamente mai impensierito la porta di Volkan Demirel.

L'instancabile Riechedly Bazoer era spesso l'unico sbocco possibile quando l'Ajax conquistava il possesso. "Nel primo tempo abbiamo provato a passare la palla a Riechedly in modo da impostare un'azione, ma anche in quel caso è arrivato raramente un tiro o un cross", ha spiegato in nazionale serbo Gudelj.

Il pareggio lascia l'Ajax terzo nel Gruppo A, in corsa per il secondo posto con Fenerbahçe e Celtic, mentre il Molde è sempre più primo del girone ed è matematicamente qualificato. Il difensore Joël Veltman ha invece detto con rammarico: "Tutto quello che possiamo fare è provare a vincere le prossime due partite e sperare che il Fenerbahçe faccia un passo falso".

Nello stesso tempo Gudelj ha elogiato la compattezza della capolista Molde. "Le altre tre squadre [del Gruppo A] probabilmente hanno giocatori migliori, ma i norvegesi hanno giocato in maniera più efficace, sono stati più squadra. Loro sono la dimostrazione di quello che si può fare quando si pensa e si lavora come squadra".