Lazio show, sedicesimi a un passo
giovedì 5 novembre 2015
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Rosenborg-Lazio 0-2
La squadra di Pioli sbanca d'autorità il campo del Rosenborg, resta in testa al Gruppo G e ipoteca la qualificazione: decide la doppietta di Djordjević, all'esordio europeo in Biancoceleste.
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- La Lazio passa con un autoritario 2-0 sul campo del Rosenborg, conquista la terza vittoria di fila e resta in testa al Gruppo G
- Decide la sfida del Lerkendal Stadion la doppietta dell'attaccante serbo Djordjević, alla prima partita europea con i Biancocelesti
- Nel finale viene espulso per fallo di reazione Keita, che salterà per squalifica il prossimo impegno
- I norvegesi restano fanalino di coda, la squadra di Pioli sarà matematicamente qualificata non perdendo nella quinta giornata
- Prossime partite: Lazio-Dnipro, Rosenborg-St-Étienne (26 novembre)
La SS Lazio conquista la terza vittoria consecutiva in UEFA Europa League e mette di fatto in cassaforte la qualificazione ai sedicesimi. A Trondheim, nella quarta giornata del Gruppo G, la squadra di Stefano Pioli supera 2-0 in scioltezza il Rosenborg BK grazie alla doppietta di Filip Djordjević, all’esordio europeo in maglia Biancoceleste.
Malgrado le tante “seconde linee” schierate in vista del derby di domenica contro l’AS Roma, la Lazio ha offerto una prestazione di livello al Lerkendal Stadion, con l’unica macchia dell’espulsione nel finale di Keita. Tre punti che consentono ai Biancocelesti di salire a quota 10 punti e restare in testa al raggruppamento: giovedì 26 novembre, all’Olimpico contro il FC Dnipro Dnipropetrovsk, basterà non perdere per brindare alla qualificazione.
La squadra di Pioli, malgrado l’abbondante turnover deciso dal tecnico, inizia fortissimo. Sono trascorsi appena cinque minuti quando Ricardo Kishna si presenta solo davanti ad André Hansen che respinge il suo forte tiro di sinistro. Dopo nove minuti, comunque, la Lazio è già in vantaggio: corner proprio dell’olandese e stacco di testa di Djordjević, che mette nel sacco.
I Biancocelesti sbandano paurosamente su un cross dalla destra di Pål André Helland, che accarezza il palo prima che Wesley Hoedt riesca ad allontanare il pallone. Ma è una “crisi” passeggera. L’inglese Ravel Morrison, sul tocco di Kishna, impegna il numero 1 del Rosenborg, prima che al 29’ arrivi il raddoppio.
Djordjević recupera un pallone e innesta la transizione di Ogenyi Onazi, che entra in area e serve ancora il serbo: il sinistro non lascia scampo ad Hansen, 2-0 per la Lazio. Ci sarebbe addirittura il tris, ma il gol di Hoedt è annullato per fuorigioco di Santiago Gentiletti; poi è Candreva, tutto solo davanti al portiere dei norvegesi, a esaltarne i riflessi.
Anche nella ripresa i Biancocelesti partono con il piede saldamente premuto sull’acceleratore. Djordjević, sul pallone scodellato da Kishna, si divora la chance del 3-0, mentre Keita - in campo a inizio secondo tempo al posto di Candreva - si presenta con un bel tiro deviato da Johan Lædre Bjørdal non distante dal primo palo.
Onazi, dopo una bella sgroppata di Abdoulay Konko, tenta invano la conclusione dal limite; trascorrono pochi minuti e si fa notare anche Etrit Berisha, che respinge il velenoso tentativo di Mike Jensen. Stesso scenario al 68’, con il portiere albanese che controlla il pallone in due tempi.
La squadra di Pioli non disdegna comunque le ripartenze, Konko e soprattutto Alessandro Matri - subentrato al bomber Djordjević - hanno l’occasione per il tris ma non hanno la lucidità giusta. Proprio come Keita, che a sette minuti dalla fine perde la testa ed è espulso per una reazione su Helland. Ma la Lazio conduce comunque in porto la vittoria: la qualificazione è di fatto, ormai, una certezza.