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Napoli in cerca di conferme

"Il cammino è ancora lungo ma è chiaro che vincendo faremmo un passo importante", ha dichiarato il tecnico del Napoli Maurizio Sarri alla vigilia della sfida contro il Midtjylland, campione di Danimarca.

Napoli in cerca di conferme
Napoli in cerca di conferme ©AFP/Getty Images

Sarà la prima volta in Danimarca e il viaggio resterà a lungo nella mente dei calciatori del SSC Napoli. Non tanto per la pioggia e il freddo che hanno trovato gli azzurri a Herning, quanto per il guasto tecnico che ha costretto Gonzalo Higuaín e compagni a rimanere a Castelvolturno anche dopo la rifinitura del mattino. Partenza rinviato di tre ore e arrivo in terra danese solo nella tarda serata, con conferenza stampa posticipata alle 21.

Per questo, al fianco dell’allenatore Maurizio Sarri, non c’è il centrocampista Mirko Valdifiori ma il direttore sportivo Cristiano Giuntoli. Come al solito, però, il protagonista dell’incontro della vigilia è il tecnico, due vittorie sue due nella stagione d’esordio in una manifestazione continentale.

L’Europa gli piace. Nessun fastidio, anzi. Sarri inizia proprio a prenderci gusto. E carica a modo suo il SSC Napoli chiamato a legittimare il primo posto del girone sul campo FC Midtjylland. “Per me è una coppa importantissima - avverte - solo in Italia non la pensiamo così e sbagliamo. L’unica cosa che non mi piace è che questa è l’unica competizione al mondo in cui non si sa chi partecipa: questo lo trovo antisportivo”.

Prima di pensare a quelli che potrebbero essere gli avversari degli azzurri nella fase a eliminazione diretta della UEFA Europa League, però, è necessario concentrarsi sul presente e il presente si chiama Midtjylland: “Campione di Danimarca, primo in classifica, ha eliminato il Southampton nei preliminari e ha diversi nazionali danesi e giovani molto interessanti”, osserva Sarri mettendo in guardia i suoi. Vincere metterebbe un’ipoteca sui sedicesimi di finale: “Ma il cammino è ancora lungo - sgombra il campo il tecnico - Poi è chiaro che vincendo faremmo un passo importante”.

Per riuscire nell’impresa, l’allenatore azzurro farà ampio ricorso al turnover: “Devo tenere conto di tanti fattori, ci sono sei o sette giocatori che hanno giocato anche in Nazionale. Al di là delle tabelle, io mi fido dei miei occhi. Voglio vederli correre domani mattina per decidere. Se avessimo giocato stasera, in base a ciò che ho visto in mattinata avrei fatto tanti cambi”.

Ci sarà allora spazio per Manolo Gabbiadini e per chi, come Christian Maggio, sta giocando di meno: “Gabbiadini può fare di più”, assicura Sarri, pur riconoscendo che finora “gli ho dato spesso una quindicina di minuti e non è facile dimostrare tanto in così poco tempo”. “E comunque - chiosa il tecnico del Napoli - già a Varsavia chi ha giocato meno mi ha dato un bel segnale, ma questa sarà una partita ancora più dura”

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