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Lazio, rimonta e primato

SS Lazio-AS Saint-Étienne 3-2
I Biancocelesti vanno subito sotto contro il Saint-Étienne, che conclude la sfida in nove, ma riescono a vincere grazie ai gol di Onazi, Hoedt e Biglia. La squadra di Pioli al comando del Gruppo G.

Ogenyi Onazi della Lazio festeggia con Sergej Milinković-Savić dopo aver realizzato il pareggio dei Biancocelesti nell'incontro di UEFA Europa League contro il Saint-Étienne
Ogenyi Onazi della Lazio festeggia con Sergej Milinković-Savić dopo aver realizzato il pareggio dei Biancocelesti nell'incontro di UEFA Europa League contro il Saint-Étienne ©Getty Images
  • Dopo il pari-beffa contro il Dnipro, la Lazio batte di misura il Saint-Étienne e vola in testa al Gruppo G
  • Per i Biancocelesti è la quinta vittoria su cinque incontri ufficiali allo Stadio Olimpico
  • Sall porta subito in vantaggio i francesi, che poi subiscono le reti di Onazi, Hoedt e Biglia e finiscono in nove per le espulsioni di Berić e dello stesso senegalese
  • Un bel pallonetto di Kévin Monnet-Paquet rende meno pesante il passivo per la squadra guidata da Christophe Galtier
  • Prossime partite: Lazio-Rosenborg, Dnipro-St-Étienne (22 ottobre)
St-Étienne celebrate Moustapha Bayal Sall's sixth-minute opener
St-Étienne celebrate Moustapha Bayal Sall's sixth-minute opener©Getty Images
Ogenyi Onazi after levelling the scores for Lazio
Ogenyi Onazi after levelling the scores for Lazio©Getty Images

La “legge” dell’Olimpico rafforza le ambizioni della SS Lazio in UEFA Europa League. I Biancocelesti battono 3-2 in rimonta l’AS Saint-Étienne e conquistano la quinta vittoria su altrettante partite ufficiali davanti ai loro tifosi: i gol di Ogenyi Onazi, Wesley Hoedt e Lucas Biglia vanificano il vantaggio a freddo realizzato da Moustapha Bayal Sall e rendono inutile il guizzo di Kévin Monnet-Paquet.

Sotto dopo appena sei minuti, la squadra di Stefano Pioli è stata brava a non disunirsi e a ottenere, dopo il pareggio-beffa dell’esordio contro il FC Dnipro Dnipropetrovsk, tre punti che la proiettano al comando del Gruppo G, in condominio proprio con gli ucraini. Applausi anche alla squadra francese, che in doppia inferiorità numerica ha recuperato un gol e ha sfiorato anche il pareggio.

La partenza è a dir poco in salita per i Biancocelesti, subito costretti a rincorrere. Sull’angolo di Romain Hamouma dalla sinistra, la difesa di casa è impreparata e il difensore senegalese Ball, con una deviazione fortuita, batte da due passi Etrit Berisha, titolare al posto di Federico Marchetti. La squadra di Pioli potrebbe subito pareggiare, ma Stéphane Ruffier compie un prodigio sul colpo di testa di Hoedt.

I francesi non stanno a guardare, Nolan Roux con uno stacco da posizione defilata a campanile colpisce la traversa; ma al 22’ la Lazio riporta in equilibrio l’incontro. Felipe Anderson fugge via sulla destra, sul suo cross a Stefano Mauri non riesce la deviazione vincente ma il pallone finisce a Onazi, che con una conclusione precisa firma l’1-1.

Poco dopo la mezzora, il Saint-Étienne resta in dieci per l’espulsione dello sloveno Robert Berić, punito per una gomitata a Maurício. Prima dell’intervallo ci sono altre due occasioni, una per parte: Hamouma, servito da Benjamin Corgnet, “grazia” Berisha, mentre Biglia pesca con un gran lancio nell’area dei francesi Mauri, che però manda alto di controbalzo.

La ripresa si apre con Santiago Gentiletti al posto di Maurício e dopo tre minuti i ragazzi di Pioli perfezionano la rimonta. Sulla punizione di Biglia, Ruffier esce a vuoto e Hoedt, di sinistro, deposita in rete a porta vuota: 2-1 per i padroni di casa, per l'olandese è la prima rete "italiana". Christophe Galtier, tecnico degli ospiti, corre ai ripari inserendo Ismaël Diomandé e Jean-Christophe Bahebeck al posto di Hamouma e Corgnet; Pioli, invece, si affida ad Alessandro Matri che rimpiazza Mauri.

Il 22enne Bahebeck ha subito una buona opportunità, ma Berisha è reattivo sul suo diagonale di sinistro; a tredici minuti dalla fine, però, Sall commette un brutto fallo su Felipe Anderson e rimedia il secondo giallo, lasciando il Saint-Étienne in nove. L’espulsione sembra scrivere la parola fine sulla sfida dell’Olimpico, anche perché a dieci minuti dalla fine Biglia – complice la deviazione di Pierre-Yves Polomat – firma il tris per i Biancocelesti.

Invece, la squadra di Galtier trova all’84’ il gol della speranza con Monnet-Paquet, che scavalca Berisha con un bel pallonetto, e poi sfiora il clamoroso 3-3 con un colpo di testa di Vincent Pajot, proiettato in avanti. La Lazio tira un sospiro di sollievo e incamera il terzo successo di fila, il fischio finale scatena la gioia della squadra di Pioli.


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