Napoli scatenato, cinque schiaffi al Bruges

• Il Napoli schianta il Bruges al San Paolo nella prima gara del Gruppo D
• Un cross sbagliato di José Callejón sorprende il portiere e porta in vantaggio il Napoli dopo soli 5': lo spagnolo firma il primo gol assoluto della fase a gironi 2015/16
• Dries Mertens segna due gol in 6': prima da pochi passi su assist di Callejón e poi con un destro a incrociare su punizione di Jorginho
• Marek Hamšík cala il poker nella ripresa dopo un rimpallo in area tra Bolat e Ruud Vormer
• Callejón firma la doppietta personale con un diagonale mancino su verticalizzazione di Allan
• Prossimi incontri: Bruges - Midtjylland, Legia - Napoli (1 ottobre)

Comincia benissimo l'avventura europea dell'SSC Napoli di Maurizio Sarri. Contro il Club Brugge KV che, almeno sulla carta, è l'avversario più impegnativo del Gruppo D, l'ex tecnico dell'Empoli FC conquista la sua prima vittoria sulla panchina azzurra nel giorno dell'esordio in UEFA Europa League.

Pronti via e il Napoli vola sulle ali delle sue... ali. Sono José Callejón e Dries Mertens i grandi protagonisti della partita. Per la prima volta in campo insieme dal 1', i due esterni regalano gol, dribbling improvvisi e tagli a tutta velocità. Dopo avere insistito in tutto il precampionato nel modulo col trequartista, adesso Sarri sa di avere una valida alternativa con il tridente puro.

I partenopei vanno subito in vantaggio. Più che degli schemi azzurri, però, il gol sembra frutto della fortuna. Lanciato da Jorginho sulla fascia destra, infatti, Callejón sorprende il portiere del Bruges con un cross fuori misura che s'infila sul palo più lontano.

Colpito a freddo, l'undici di Michel Preud'homme non reagisce, mai pericoloso dalle parti di Pepe Reina. Gli Azzurri, invece, continuano a premere sull'acceleratore e al 19’ raddoppiano: ancora una volta decisivo Callejón, che va via sulla destra e premia l'inserimento di Mertens con un assist rasoterra da spingere solo in rete. Festa al San Paolo e festa grande per il belga, a segno contro i suoi connazionali.

È in palla Mertens, talmente in palla che sei minuti dopo concede il bis. E stavolta sì che il gol è frutto di uno schema. Su calcio di punizione dai venticinque metri, infatti, Jorginho disegna un lob che pesca il numero 14 azzurro tutto solo a centro area dopo un paio di blocchi al limite: destro al volo, sul secondo palo, e Sinan Bolat è battuto per la terza volta in meno di mezz'ora.

Dà spettacolo il Napoli, dà spettacolo Mertens. Primo o secondo tempo non fa differenza, il folletto belga è imprendibile per la difesa del Bruges. Come al 52’, quando s'invola sulla fascia sinistra e inventa un assist col contagiri per Marek Hamšík che vince il rimpallo con Bolat e Ruud Vormer e deposita in rete il gol del 4-0.

Il capitano azzurro prova a ricambiare favore al 59’, ma questa volta Bolat si supera sul tocco in corsa dell'indemoniato Mertens. È l'ultimo guizzo di Hamšík, sostituito subito dopo da Allan. Non è però  l'ultimo guizzo del Napoli, che cerca in tutti i modi di far segnare Gonzalo Higuaín. E quasi ci riesce al 69’ il Pipita, su lancio in profondità di Jorginho, ma il suo mancino da due metri si stampa sul palo.

È più preciso al 77’ Callejón, ancora lui, che buca la difesa su palla in verticale di Allan e sigla la doppietta personale con un diagonale di sinistro. Finisce 5-0, chissà se Sarri aveva mai sognato una prima volta così.

José Callejon riceve i complimenti dei compagni dopo aver segnato il primo gol assoluto della fase a gironi©Getty Images