Colpo Kalinić per la Fiorentina
venerdì 14 agosto 2015
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Gol e centimetri, ma non solo: con l'arrivo di Nikola Kalinić, la Fiorentina si è assicurata un attaccante completo e abituato ai grandi palcoscenici, come dimostra il gol segnato nell'ultima finale di UEFA Europa League.
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Se la partenza di Mario Gómez - con destinazione Beşiktaş - aveva lasciato un vuoto da colmare all'interno dell'attacco della Fiorentina, l'arrivo di Nikola Kalinić rappresenta un innesto di assoluta qualità per arricchire il ventaglio di opzioni a disposizione di Paulo Sousa.
Gol e centimetri: questo è in estrema sintesi l'identikit del centravanti e nazionale croato, prelevato dal Dnipro Dnipropetrovsk. Kalinić, 27 anni, ha firmato un contratto quadriennale con i Viola e nell'intenzione della società dovrà diventare ciò che Gómez - per vari motivi - non è mai stato fino in fondo: il terminale privilegiato per tramutare in oro le pepite di Pepito.
A Giuseppe Rossi, dunque, il compito di produrre qualità, a Kalinić quello di tramutarla in concretezza davanti alla porta. Senza contare due giovani in rampa di lancio con Babacar e Bernardeschi. Tante le armi a disposizione di Sousa.
Il bomber croato, che prima di vestire la maglia del Dnipro aveva giocato con Hajduk Spalato e Blackburn Rovers, avrà il compito non semplice di ricoprire un ruolo che in passato è stato di Gabriel Batistuta, Luca Toni e Alberto Gilardino: un'eredità pesante sulla carta, ma che nei fatti Kalinić ha già dimostrato di poter raccogliere.
Già perché la personalità non fa difetto al nuovo attaccante viola. Se la scorsa stagione l'avventura della Fiorentina in UEFA Europa League si era fermata in semifinale di fronte all'ostacolo Siviglia, Kalinić aveva fatto un passo in più: in finale - con il Dnipro - ci era arrivato e pur non riuscendo ad aggiudicarsi il trofeo aveva messo a segno il gol del momentaneo vantaggio per gli ucraini.
Un interprete abituato ai grandi palcoscenici, dunque, quelli che possono far tremare le gambe. Tutte buone notizie per la Viola, che ripartirà nuovamente dalla UEFA Europa League con l'obiettivo di riprendere il discorso interrotto proprio sul più bello alle porte di Varsavia.
Prima però si cercherà di partire forte in campionato e la Fiorentina sarà chiamata ad un esordio da brividi contro il Milan. Per Kalinić potrebbe essere l'occasione giusta per levarsi il primo sassolino dalla scarpa: di fronte si troverà Carlos Bacca, l'uomo che con una doppietta gli soffio il trofeo in finale lo scorso maggio. La vendetta è un piatto che va gustato freddo e allora bon appétit.