Ciò che ha fatto la differenza a Varsavia
mercoledì 27 maggio 2015
Intro articolo
L'inclusione nell'undici di partenza di José Antonio Reyes e la sua sostituzione, la giornata-no di Douglas e la grande prova di Éver Banega sono alcuni dei segreti alla base del successo del Siviglia sul Dnipro.
Contenuti top media
Corpo articolo
La classe di Carlos Bacca
Il numero 9 del Siviglia è stato l'incubo di Denys Boyko, diventando il primo giocatore dopo Jupp Heynckes, che ci riuscì nel 1975, a centrare tre successi in Coppa UEFA/UEFA Europa League. All'epoca Heynckes ci riuscì grazie ai suoi colpi di testa, mentre al colombiano sono bastati due tocchi letali del suo piede destro: uno per controllare l'assist di José Antonio Reyes nel primo tempo, l'altro per firmare il gol-partita.
La scelta di Reyes
Unai Emery ha sorpreso tutti schierando titolare Reyes, che ha così collezionato la sua 91esima presenza nelle competizioni UEFA per club. L'esperienza del capitano del Siviglia e il suo senso della posizione hanno ben ripagato la scelta del tecnico, senza contare che il filtrante per il primo gol di Bacca è partito proprio dal suo piede.
La sostituzione di Reyes e l'ingresso di Coke
Reyes – che ora può vantare quattro successi nel torneo – è stato un'autentica spina nel fianco per il Dnipro durante i 58 minuti trascorsi sul campo, ma anche la sua sostituzione si è rivelata una mossa azzeccata. Yevhen Konoplyanka stava infatti guadagnando spazio e l'ingresso di Coke ha permesso al Siviglia di sigillare la fascia destra con l'avanzamento a centrocampo di Aleix Vidal.
BLa giornata-no di Douglas
Presenza fissa nella squadra della settimana della UEFA Europa League di UEFA.com nel 2015, il centrale Douglas aveva sempre dato una solidità granitica alla difesa del Dnipro. Bacca, però, è riuscito a liberarsi di lui in occasione di entrambi i gol. "Forse non è stata la sua miglior partita”, ha detto il tecnico del Dnipro Myron Markevych del difensore. "Si può tranquillamente dire che non ha reso come al solito".
Éver Banega sottovalutato
Il numero 19 non sarà stato decisivo come Bacca per il risultato finale, ma non a caso è stato scelto come migliore in campo. Sembrava quasi che il Dnipro non si aspettasse un Banega in grado di spaccare in due la partita e – nonostante Emery avesse elogiato l'ottimo pressing della squadra ucraina alla vigilia – non è mai riuscito a soffocare il talento del centrocampista argentino.
Pedigree europeo
Reyes ha messo in campo tutta la sua esperienza; Daniel Carriço ha giocato più partite di tutti (48) in UEFA Europa League (dalla fase a gironi alla finale) e si è visto; Emery è il tecnico con maggior esperienza nella competizione (50 partite). Il Siviglia aveva tutte le carte in regola per fare sempre le scelte più giuste in finale, e così è stato. "I nostri avversari erano più esperti di noi e questo aspetto ha fatto la differenza", ha spiegato Markevych.