Fiorentina, il sogno continua
giovedì 23 aprile 2015
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ACF Fiorentina-FC Dynamo Kyiv 2-0 (and. 1-1)
I Viola battono la Dinamo Kiev e tornano in semifinale dopo sette anni: al Franchi, dopo l'espulsione dell'olandese Lens, decidono i gol di Gomez e Vargas.
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• La Fiorentina supera la Dinamo Kiev al Franchi e torna in semifinale a sette stagioni di distanza dall'ultima qualificazione
• I Viola colpiscono una traversa in apertura con il difensore spagnolo Marcos Alonso
• Gli ucraini restano in inferiorità numerica dal 40' per l'espulsione dell'olandese Jeremain Lens e dopo tre minuti Mario Gomez sblocca il risultato con un gol fortuito
• Nella ripresa la squadra di Montella colpisce un altro legno con Mohamed Salah, complice la deviazione del brasiliano Danilo Silva, poi raddoppia nel recupero con il neo-entrato Juan Manuel Vargas
• Il sorteggio per le semifinali è in programma a Nyon a partire dalle 12.00CET di venerdì
L’ACF Fiorentina supera l’ostacolo FC Dynamo Kyiv e dopo sette stagioni torna in semifinale di UEFA Europa League. Dopo l’1-1 in Ucraina, al Franchi i gol, uno per tempo, di Mario Gomez e Juan Manuel Vargas regalano un’esaltante qualificazione ai Viola.
Una prestazione su alti livelli quella offerta dalla squadra di Vincenzo Montella, che ha avuto il solo torto di concretizzare troppo poco rispetto alla gran mole di gioco prodotta. Dopo l’espulsione dell’olandese Jeremain Lens, è stato il guizzo - un po’ fortunoso - di Gomez a spianare la strada verso la vittoria e il passaggio del turno, poi suggellati dal sigillo del peruviano nel recupero. Una soddisfazione doppia per Supermario, che ha scavalcato Karl-Heinz Rummenigge al quarto posto nella classifica dei cannonieri tedeschi nelle competizioni UEFA (40-39).
La Fiorentina parte subito all’attacco e “assedia” la squadra ucraina. Dopo cinque minuti Oleksandr Shovkovskyi ha una clamorosa indecisione sul tiro dalla distanza di Borja Valero e Gomez insacca sul tap-in, ma il gol è annullato per fuorigioco dell’attaccante tedesco. Trascorre qualche minuto e sale sugli scudi Mohamed Salah, che chiama il dai-e-vai a Matías Fernández e calcia a giro di sinistro: stavolta il portiere della Dinamo è attento.
I Viola sono comunque in “trance” agonistica e colpisco una clamorosa traversa con il sinistro dal limite del difensore spagnolo Marco Alonso; la squadra di Montella non smette di attaccare, al 12’ sembra fatta su una conclusione di Borja Valero deviata da un giocatore ospite ma il pallone esce fuori di un nulla.
Gomez si danna come al solito l’anima e al 22’ fa tutto bene, saltando secco con una finta il suo marcatore e calciando di sinistro: l’intervento di Shovkovskyi, però, è eccezionale. L’ex bomber del FC Bayern München ci prova anche di testa sul cross di Joaquín, senza trovare però lo specchio. Per vedere il primo tiro della Dinamo occorre aspettare il 28, ma il tentativo della stella Andriy Yarmolenko è impreciso.
La svolta del primo tempo arriva al 40’, quando Lens, già ammonito, rimedia il secondo giallo per simulazione dopo un contatto in area con Gonzalo Rodríguez e lascia la squadra di Rebrov in dieci. La Fiorentina fa immediatamente valere la superiorità numerica e passa in vantaggio con Gomez, che con un (doppio) tocco fortuito sul cross di Joaquín batte Shovkovskyi.
Nel recupero del primo tempo Rebrov richiama Łukasz Teodorczyk per inserire Oleh Gusev ma nella ripresa è ancora la squadra di Montella a spingere. Sulla verticalizzazione di Matí Fernández, infatti, Salah “brucia” l’ex difensore dell’AS Roma Vitorino Antunes e calcia di sinistro, ma il pallone - complice la deviazione di Danilo Silva - colpisce il palo.
Su un clamoroso errore in fase di impostazione del difensore croato Domagoj Vida tira invece a colpo sicuro Matí Fernández, ma il cileno manda di un soffio a lato. Il numero 14 della Fiorentina è tra i più positivi e al 67’ lancia lo sprint sulla destra: il suo cross pesca Joaquín, che si gira e calcia di sinistro senza però inquadrare la porta avversaria.
Un esausto David Pizarro, al rientro, lascia il campo salutato dalla standing ovation del Franchi - al suo posto Alberto Aquilani - ma nel finale la Dinamo si riversa generosamente in avanti. Serhiy Rybalka testa i riflessi, ottimi, di Neto, poi una deviazione fortuita di Gonzalo Rodríguez e un corner di Vladyslav Kalytvyntsev mettono i brividi ai tifosi Viola.
Ma nel recupero Vargas, in campo da pochi minuti al posto di Salah, chiude il conto con un super diagonale di sinistro. La Fiorentina vince 2-0 e torna in semifinale di una competizione UEFA: Varsavia, adesso, è distante solo due partite…