Rodríguez: 'Fiorentina senza pressione'
mercoledì 22 aprile 2015
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Il difensore della Fiorentina Gonzalo Rodríguez scaccia i fantasmi alla vigilia della sfida contro la Dinamo Kiev: "Abbiamo giocatori di esperienza, ci piace giocare questo tipo di partite".
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A Kiev l'ACF Fiorentina non è riuscita ad archiviare la pratica qualificazione come avrebbe potuto, e forse meritato. L'1-1 in trasferta non è risultato da buttare, ma Gonzalo Rodríguez sa bene che ci sarà ancora da lavorare per piegare la Dynamo. "Dovremo dare il cento per cento”, avvisa il difensore alla vigilia.
In Ucraina c'era voluto un gol allo scadere di Khouma Babacar per raddrizzare una partita a tratti dominata dalla squadra di Vincenzo Montella ma che sembrava stregata. ”Abbiamo giocato bene, abbiamo fatto il nostro gioco palla a terra, meritavamo di vincere”, ricorda l'ex centrale del Villarreal CF. “Domani, però, l’1-1 dell’andata non serve – aggiunge - Dobbiamo vincere e passare il turno”.
Questa volta non ci sarà Babacar, fermato da un infortunio al ginocchio che lo terrà fuori per il resto della stagione. In attacco si tornerà quindi a puntare su Mario Gomez. La Fiorentina spera che il bomber tedesco possa finalmente trasformarsi nell'arma in più. “Abbiamo giocatori di esperienza – dice Rodríguez -. Ci piace giocare questo tipo di partite. Non c’è assolutamente pressione”.
A scalfire il morale dopo il pari e la bu0ona prestazione di Kiev è arrivata l'inattesa sconfitta interna contro l''Hellas Verona FC in campionato. “Non penso che non abbiamo carattere – spiega il difensore argentino -. Abbiamo fatto bene con tante big, non è facile vincere sempre. In Europa League siamo vicini al traguardo, ma bisogna andare piano. L’importante è lottare per vincere qualcosa, poi un giorno un trofeo lo alzeremo”.
Ma è meglio non andare troppo avanti con la testa perché la Dynamo può essere insidiosa. “Abbiamo studiato bene la Fiorentina, anche prima della scorsa gara – dice con sicurezza Andriy Yarmolenk -. Naturalmente siamo pronti per affrontarla nel migliore dei modi”.
Rodríguez lo sa bene. L'antidoto è il solito: il gioco. “Mi aspetto una partita difficile, la Dinamo Kiev ha grandi giocatori. Però dipenderà tutto da noi, dovremo fare il nostro gioco. Se ci riusciremo la qualificazione sarà alla portata”.
