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Montella vuole la Fiorentina migliore

Dopo i pesanti ko contro Juventus e Napoli, i Viola sono di scena a Kiev nell’andata dei quarti, contro una squadra sempre vittoriosa in casa. “La sfida arriva al momento giusto”, dice l’Aeroplanino, “si vedrà la Fiorentina migliore”.

Vincenzo Montella, tecnico dell'ACF Fiorentina impegnata in Ucraina contro la Dynamo Kyiv
Vincenzo Montella, tecnico dell'ACF Fiorentina impegnata in Ucraina contro la Dynamo Kyiv ©Getty Images

Le pesanti sconfitte contro Juventus in Coppa Italia e SSC Napoli in campionato hanno un po’ incrinato fiducia e morale. Ma l’obiettivo UEFA Europa League è più che mai nel mirino dell’ACF Fiorentina. I quarti di finale mettono di fronte i Viola alla Dynamo Kyiv, prima e imbattuta nel suo campionato e che in Europa, nell’imponente cornice dell’NSK Olimpiyskyi, ha ottenuto cinque vittorie su altrettante partite. Vincenzo Montella però è convinto che questa sfida arrivi “al momento giusto” e che in Ucraina si vedrà “la miglior Fiorentina”.

“Abbiamo individuato le cause” delle ultime sconfitte, spiega l’Aeroplanino nella conferenza stampa della vigilia, “abbiamo lavorato per risolvere i nostri problemi. Da giorni a Firenze non si parla di altro, da parte nostra continueremo a lavorare su questi problemi”. Prima della doppia sconfitta in cinque giorni, la squadra aveva ottenuto diciotto risultati utili in diciannove partite: la convinzione, in casa Viola, è che i problemi non siano fisici.

“E’ successo qualcosa nella testa di tutti noi”, l’analisi del tecnico, “Ripeto che abbiamo capito dove abbiamo sbagliato, io credo questa partita contro la Dinamo Kiev arrivi nel momento giusto, servirà mettere in campo concentrazione massima per superare questo avversario. Hanno giocatori veloci e di talento, segnano in tanti modi, sono una squadra completa: sarà necessaria la miglior Fiorentina e sono convinto che giovedì sera ci sarà”.

La UEFA Europa League è probabilmente diventata l’obiettivo principale della stagione, anche se Montella crede anche in Serie A ci sia la possibilità di risalire una classifica comunque non disprezzabile. “La UEFA Europa League è fondamentale per noi, ce la giocheremo fino alla fine”, sottolinea, consapevole che vincere il trofeo significherebbe conquistare anche la UEFA Champions League, “Dovremo essere concentrati, questa sfida con la Dinamo non possiamo sbagliarla. Ma il campionato secondo me è ancora aperto, potrebbe succedere di tutto…”.

Tutto l’ambiente si aspetta tanto da Mario Gomez, che in stagione ha realizzato soltanto 9 gol in 27 presenze ma che segnando a Kiev scavalcherebbe Karl-Heinze Rummenigge e diventerebbe il quarto miglior cannoniere tedesco nelle competizioni UEFA per club. “Focalizzarsi su un singolo giocatore non è giusto”, precisa l’allenatore Viola, “Tutti abbiamo sbagliato: mi aspetto di più da tutti, ma soprattutto dai giocatori più rappresentativi”.

Pochi dubbi sulla formazione: giocherà la squadra migliore. “Le idee sono abbastanza chiare”, sorride Montella, “sono certo di poter contare su tutti anche a livello mentale”. Quanto a Neto, apparso sui social network con un dito fasciato, il tecnico ricorda che “abbiamo due portieri che non sono nelle migliori condizioni”, visto che il romeno Ciprian Tătăruşanu è appena tornato tra i convocati dopo un mese e mezzo ai box per problemi alla schiena. L’impressione, comunque, è che il brasiliano sarà al suo posto.

Manuel Pasqual, capitano della squadra “fresco” di rinnovo di contratto, sente il profumo delle grandi sfide europee. “Servirà una Fiorentina battagliera”, la ricetta dell’esterno difensivo, “Al momento ci mancano i risultati. E con un risultato positivo possiamo cambiare l’umore della tifoseria, non ci era mai capitato con Montella di perdere con questo passivo”.

La Dinamo Kiev, 15 reti in sette partite di UEFA Europa League davanti ai suoi tifosi, dalla cintola in su fa paura. “Yarmolenko e compagni sono ottimi giocatori”, riflette Pasqual, bravi sia nel palleggio sia nel gioco aereo. Dovremo fare attenzione”. In attacco la Fiorentina risponde con Mohamed Salah. “Se gioca? Non pensavo di essere già allenatore, questa è una domanda per Montella”, sorride il capitano, “Sta facendo molto bene qui da quando è arrivato e noi speriamo che resti”. E che giovedì a Kiev sfoderi un’altra prestazione maiuscola…

Probabili formazioni
Dynamo:
Shovkovskiy; Danilo Silva, Khacheridi, Dragović, Vida; Rybalka, Belhanda, Garmash, Yarmolenko, Lens; Mbokani.
• Indisponibili: Makarenko (Tendine d'Achille)
• In dubbio: Veloso (Tendine d'Achille)

Fiorentina: Neto; Tomović, Gonzalo Rodríguez, Savić, Alonso; Matías Fernández, Pizarro, Badelj; Joaquín, Gomez, Salah.
• Indisponibili: Basanta (squalificato), Giuseppe Rossi (ginocchio)
• In dubbio: Babacar (tendine)

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