Fermo immagine: il gol scudetto di Batistuta
martedì 10 marzo 2015
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In attesa della sfida tra Roma e Fiorentina in UEFA Europa League, riviviamo la storia di un campione che ha vestito la maglia di entrambe le squadre e di alcuni colleghi del tempo.
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"Una volta volevo fare una sostituzione, ma ho guardato in panchina e c'erano solo giovani che non erano ancora pronti", racconta Fabio Capello a proposito della sua prima stagione all'AS Roma, conclusa con il sesto posto in Serie A. Per la seconda, il tecnico ha voluto campioni affermati come Emerson, Walter Samuel e, naturalmente, Gabriel Batistuta. L'immagine sopra ritrae Batigol dopo la sua 20esima rete: era il 17 giugno 2001, i giallorossi vincevano 3-1 sul Parma FC e si aggiudicavano il terzo scudetto.
L'immagine è stata selezionata il 5 marzo con un sondaggio tra gli utenti di Facebook e ha ricevuto quasi 7000 voti
1. Gabriel Batistuta
Tuttora capocannoniere dell'Argentina, il Re Leone aveva segnato 152 gol in Serie A con l'ACF Fiorentina ma non era mai arrivato più in alto del terzo posto (trascorrendo anche la stagione 1993/94 in Serie B). L'approdo a Roma, a 31 anni, gli ha permesso di vincere subito uno scudetto. In seguito, ha trascorso una stagione in prestito all'FC Internazionale Milano e ha riportato un grave infortunio alla caviglia, che lo ha obbligato a concludere la carriera all'al-Arabi nel 2005. Da allora, l'attaccante si è dato al polo e ha iniziato la carriera da commentatore, mentre adesso valuta quella da allenatore.
2. Gianluigi Buffon
Dopo l'esordio a 17 anni nel 1995 (0-0 contro l'AC Milan), Buffon non si è mai più guardato indietro. "Sapevo di essere un portiere speciale - ha commentato a UEFA.com -. Tenevo i piedi per terra ma non ero stupido e vedevo cosa stava succedendo". A 19 anni, ha vinto la Coppa UEFA ed è stato convocato in nazionale, mentre nel 2001 è passato alla Juventus ed è diventato il portiere più costoso del mondo. 14 anni, sette titoli e una Coppa del Mondo FIFA dopo, Buffon detiene il record di presenze in nazionale ed è ancora uno dei punti di forza della Juventus.
3. Paolo Cannavaro
Sempre messo in ombra dal più celebre fratello (vedi sotto), Paolo ha comunque avuto una carriera più che rispettabile in Serie A. Come Fabio, è andato al Parma dall'SSC Napoli, tornando nei partenopei nel 2006. Nel 2012 ha vinto la Coppa Italia, mentre a gennaio 2014 è passato all'US Sassuolo Calcio, inizialmente in prestito. A 33 anni, è una delle colonne di una squadra che ha sorpreso anche i più esperti piazzandosi in pianta stabile a metà classifica in Serie A.
4. Fabio Cannavaro
Ultimo difensore a vincere il Pallone d'Oro, Cannavaro è considerato uno dei migliori calciatori della sua generazione. Nel 2006 è stato capitano dell'Italia ai Mondiali in Germania, dove ha disputato la 100ª partita in azzurro proprio il giorno della finale. L'addio alla nazionale è arrivato nel 2010 dopo 136 presenze. Il centrale ha anche vinto la Coppa UEFA 1999 con il Parma e due campionati con il Real Madrid CF dopo alcune stagioni alla Juventus. Attualmente allena il Guangzhou Evergrande FC.
5. Gianluca Falsini
Cresciuto nel vivaio del Parma, il terzino sinistro ha esordito in Serie A nel 1994 a 18 anni. La maggior parte delle sei stagioni successive le ha trascorse in prestito, ma dopo le buone prestazioni all'Hellas-Verona FC è stato richiamato a Parma. Dopo 19 presenze in Serie A con i ducali ha ripreso a viaggiare, ritirandosi nel 2010 dopo aver giocato in 11 squadre. Quindi, ha allenato le giovanili del Verona e dell'AC Siena, che però è fallito nel 2014.
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