Napoli, tutto facile
giovedì 26 febbraio 2015
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SSC Napoli - Trabzonspor AŞ 1-0 (and. 4-0)
Jonathan De Guzmán firma il gol-partita per i partenopei al San Paolo; solo un grande Hakan Arıkan evita la goleada al club turco.
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• Jonathan De Guzmán firma il gol-partita per il Napoli
• Hakan Arıkan evita la goleada al Trabzonspor
• José Callejón coglie un palo clamoroso dalla lunga distanza
• La formazione turca non riesce a trovare nemmeno il gol della bandiera
• Segui in diretta streaming su UEFA.com il sorteggio per gli ottavi di finale, in programma venerdì alle 13.00CET
Il massimo risultato col minimo sforzo. Dopo la goleada dell'andata, l'SSC Napoli batte il Trabzonspor AŞ anche al ritorno. Decide un gol di Jonathan De Guzmán al 19’, quanto basta per festeggiare la qualificazione agli ottavi di finale di UEFA Europa League.
Si divertono gli Azzurri, si diverte anche Rafael Benítez che sorprende tutti e schiera dal primo minuto Gonzalo Higuaín lasciando in panchina l'uomo del momento Duván Zapata. In attacco, al fianco del Pipita, ci sono José Callejón e Dries Mertens, tra i pali si rivede Rafael Cabral.
Condizionata dallo 0-4 di Trebisonda, la partita vive di strappi, ritmi bassi ma senza tatticismi. La prima occasione, così, capita al 10’ sui piedi di Mertens, conclusione mancina fuori d'un metro. Anche Higuaín ha la chance giusta al 17’, messo in moto da lontano da Mesto: il controllo è da campione, il tiro meno e viene rimpallato.
Dopo due buone occasioni, al terzo tentativo il Napoli sfonda: Mertens inventa un lancio al millimetro da quaranta metri per Callejón, lo spagnolo esplode il destro al volo e chiama Hakan Arikan alla gran parata; De Guzmán si fionda sulla ribattuta per il più facile dei tap-in. Uno a zero e festa grande in campo e sugli spalti.
Con il Trabzonspor alle corde, gli Azzurri premono sull'acceleratore e sfiorano subito il bis: Higuaín premia l'inserimento di De Guzmán, l'olandese si allarga troppo nel tentativo di saltare il portiere e offre un bell'assist all'indietro a Callejón, che esalta ancora i riflessi di di Hakan Arikan.
Trafitti nell'orgoglio, i turchi provano ad affacciarsi dalle parti di Rafael Cabral al 25’, ma il destro dal limite di Fatih Atik è fuori misura. Il Napoli, dal canto suo, cerca la giocata in verticale: Jorginho assiste bene De Guzmán, ma il sinistro dell'olandese questa volta è impreciso.
Il match vive di fiammate. E di errori clamorosi, come quello di Gökhan Inler che al 42’ regala palla al Trabzonspor, tiro di Erkan Zengin parato a terra da Rafael Cabral e gol di Fatih Atik in fuorigioco prontamente annullato da Ivan Bebek.
Si va al riposo sull'uno a zero, si ricomincia senza cambi. E senza sussulti, almeno fino a quando l'arbitro croato non annulla una rete di Higuaín per la posizione irregolare di Callejón autore del passaggio vincente. Dopo un'ora di gioco, e una conclusione di Jorginho disinnescata da Hakan Arikan, Benítez richiama in panchina il Pipita e concede la passerella a Zapata.
Entra anche Manolo Gabbiadini, in campo per De Guzmán al 68’, ma la partita diventa un affare a due tra Callejón e il portiere turco che prima gli respinge una volée sul solito assist col contagiri di Mertens, poi viene salvato dal palo su una conclusione radente dai diciotto metri e al 73’ si oppone col ginocchio sull'ennesimo diagonale. È il protagonista del secondo tempo Hakan Arikan, super anche sul tiro a giro di Mertens al 79’. Finisce 1-0, dopo la scorpacciata dell'andata al Napoli va bene così.