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L'Ajax ringrazia Cillessen

AFC Ajax - Legia Warszawa 1-0
Grazie a un gol di Arkadiusz Milik e ad almeno otto parate decisive di Jasper Cillessen, l'Ajax batte di misura il Legia Varsavia nella gara d'andata di sedicesimi.

Arkadiusz Milik esulta dopo il gol
Arkadiusz Milik esulta dopo il gol ©AFP/Getty Images

• Arkadiusz Milik segna nel primo tempo contro i suoi connazionali
• Per il 20enne attaccante è il secondo gol stagionale in Europa
Il portiere di casa Jasper Cillessen compie almeno otto parate decisive, mettendo al sicuro la vittoria
• Il Legia subisce la seconda sconfitta esterna consecutiva in Europa
La gara di ritorno è in programma giovedì prossimo in Polonia, mentre il giorno dopo si terrà il sorteggio degli ottavi

Grazie a un gol di Arkadiusz Milik e soprattutto alle parate di Jasper Cillessen, l'AFC Ajax batte di misura il Legia Warszawa nella gara d'andata di sedicesimi di UEFA Europa League.

I padroni di casa si procurano la prima occasione dopo 5' con Anwar El Ghazi, che impegna il portiere Dušan Kuciak con un potente sinistro. Poco dopo, Riechedly Bazoer manda una conclusione a lato. La squadra di Frank de Boer continua a dominare ma non riesce a superare una difesa del Legia ben organizzata.

Gli ospiti riescono comunque a mettere in mostra le qualità che sono valse tre vittorie in trasferta nella fase a gironi. Al 16', sugli sviluppi di un contropiede, Cillessen deve intervenire su una conclusione di Michał Kucharczyk, mentre al 31' Michał Żyro prova un tiro velleitario dalla distanza. 4' dopo, la squadra olandese passa in vantaggio con Milik, che si fa spazio al limite dell'area e insacca sul secondo palo.

Il Legia non si scompone e sfiora il pareggio nella ripresa, quando la gara cambia radicalmente volto. Cillessen interviene due volte in rapida successione su Orlando Sá e Guilherme, poi Żyro spara alto a porta spalancata. Qualche minuto dopo, Thulani Serero si immola su un tiro di Michal Maslowski dalla corta distanza. Il portiere olandese è provvidenziale ancora due volte su Orlando Sá, e alla squadra polacca non resta che rassegnarsi alla sconfitta.

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