Mancini tra felicità e realismo
giovedì 26 febbraio 2015
Intro articolo
L’allenatore dell’Inter festeggia, ma non si esalta sottolineando la necessità di continuare a lavorare per risolvere tutti i problemi dei Nerazzurri. Hernanes crede in un grande finale di stagione.
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Corpo articolo
• Roberto Mancini è felice per la qualificazione ma sa che ci sono ancora problemi da risolvere
• Per il tecnico nerazzurro, la partita è cambiata dopo l’espulsione di Van Dijk
• Ancora troppi gli errori commessi in fase difensiva: “Regaliamo occasioni agli avversari”.
• "Adesso giochiamo con allegria e entusiasmo", ha detto il match-winner Guarin.
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Roberto Mancini, allenatore Inter
Abbiamo concesso una sola occasione al Celtic, ma è stato un grande rischio. Se avessero segnato, la storia della partita sarebbe cambiata. L’espulsione di Van Dijk ha reso le cose molto più semplici. E’ ancora presto per dire che le cose sono cambiate: stiamo migliorando, ma facciamo ancora degli errori. Quando non ne faremo più, allora le cose saranno cambiate davvero.
C’è da lavorare molto, ma sono contento perché non era semplice passare il turno. Dobbiamo migliorare sotto tutti i punti di vista, ad esempio in difesa, dove dobbiamo rischiare meno. Anche oggi abbiamo perso cinque o sei palloni che non avremmo dovuto perdere, concedendo contropiede o comunque azioni pericolose agli avversari.
Il Celtic era più coperto rispetto all’andata, c’era meno spazio per Shaquiri e noi non eravamo abbastanza veloci nel pressarli. Anche per questo ci hanno messo in difficoltà. Speriamo che tutte le squadre italiane continuino a fare bene nelle coppe, perché abbiamo bisogno di salire nel ranking UEFA.
Fredy Guarin, centrocampista Inter
E’ un buon momento. Sapevamo che le cose sarebbero cambiate e che saremmo ritornati ad avere allegria ed entusiasmo. Le questioni con i tifosi sono una cosa vecchia, non contano più niente.
Dobbiamo affrontare una partita alla volta, a cominciare dal prossimo impegno di campionato, che è molto importante. Le cose stanno cambiando, sì. Soprattutto, stanno cambiando i risultati.
Hernanes, centrocampista Inter
Sono contento di aver giocato titolare in una partita importante come quella di oggi. Mi sono fatto trovare pronto e non era scontato: allenarsi non basta, bisogna anche giocare. Siamo sulla strada giusta per diventare una squadra importante, ma ancora non abbiamo fatto niente. La prima parte della stagione è stata negativa e adesso dobbiamo pensare al futuro.
Arrivare a Varsavia, per la finale di UEFA Europa League, è un obiettivo importante, ma non sarà facile. Lo abbiamo visto anche stasera: pur essendo in superiorità numerica, abbiamo avuto difficoltà perché il Celtic continua a correre in maniera incredibile. Dopo la sconfitta col Napoli avevo detto che le cose potevano solo migliorare e che, per come stavamo lavorando, potevamo aspettarci un grande finale. Non ho cambiato idea.