Napoli, obiettivi raggiunti

• Rafael Benítez si gode la vittoria del Napoli e rilancia: "L'Europa League è una competizione importante"
• Il tecnico spagnolo elogia Marek Hamšík ma avverte: "Deve lavorare ancora"
• Lester Peltier dice che lo Slovan Bratislava ha comunque guadagnato esperienza
• Slovan Bratislava e Metalist Kharkiv escono con sei sconfitte in sei partite
• Il sorteggio per i sedicesimi si tiene a Nyon alle 13.00CET del 15 dicembre

Obiettivi raggiunti. Perché, alla vigilia, Rafael Benítez aveva due obiettivi: guidare l'SSC Napoli al primo posto del gruppo I di UEFA Europa League e recuperare Marek Hamšík. Li ha raggiunti entrambi nella vittoria per 3-0 contro l'ŠK Slovan Bratislava.

Il centrocampista slovacco, infatti, è stato tra i protagonisti della vittoria azzurra, incisivo e sempre al centro del gioco soprattutto nel primo tempo. “Vedere Marek così decisivo davanti alla porta fa piacere, è un calciatore importante, può fare la differenza in coppa e in campionato. Sa quello che vogliamo da lui e deve lavorare ancora”, avverte Benítez.

Nota di merito anche per Duván Zapata, a segno per la terza partita consecutiva: “Conosciamo le sue qualità, è giovane ma già pronto, ha grande potenza, forza e qualità. L'unico problema di Zapata - sorride il tecnico spagnolo - è che davanti a lui c'è un certo Gonzalo Higuaín, ma se Duván continua così anche Higuaín dovrà impegnarsi di più per conservare la maglia da titolare”.

Il futuro prossimo si chiama AC Milan, ma Benítez va già oltre e guarda al prossimo turno europeo: “L'Europa League è un trofeo importante, di alto livello anche senza i top club. Da quest'anno, poi, regala anche la possibilità di conquistare il pass per la UEFA Champions League, sono certo che tutte le squadre giocheranno sempre per vincere”.

Lunedì c'è il sorteggio dei sedicesimi, dall'urna di Nyon potrebbe uscire anche il Liverpool FC: “Aspettiamo di conoscere il nome dell'avversario, chiunque sarà sarà un avversario ostico”, taglia corto il tecnico spagnolo.

Mattatore assoluto nel primo tempo, anche Dries Mertens ha fatto il pieno di applausi. Un gol e un assist a referto, eppure il belga non è contento: “Dovevamo segnare di più, abbiamo vinto 3-0 ma potevamo fare di più”, commenta a caldo dopo il triplice fischio finale. Poi indica la strada ai suoi compagni: “Dobbiamo lavorare ancora, è l'unica cosa che possiamo fare. Speriamo domenica di vincere a Milano e di risalire la classifica. Bisogna giocare bene tutte le gare, su questo aspetto dobbiamo migliorare".