Napoli, il primo posto è tuo
giovedì 11 dicembre 2014
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SSC Napoli - ŠK Slovan Bratislava
Marek Hamšík segna ancora contro la sua ex squadra, e il Napoli passa il turno come prima del girone.
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• Il Napoli si assicura la vittoria che vale il passaggio del turno come prima del Gruppo I
• Marek Hamšík segna nuovamente contro il suo ex club
• Lo Slovan Bratislava e il Metalist Kharkiv escono con zero punti
• Dries Mertens apre le marcature dopo appena cinque minuti
• Il sorteggio dei sedicesimi si tiene Nyon a partire dalle 13.00CET del 15 dicembre
Bastano poco più di quindici minuti all'SSC Napoli per liquidare l'ŠK Slovan Bratislava e mettere in cassaforte il primo posto nel Gruppo I di UEFA Europa League.
Non è un caso che siano proprio i due azzurri più tecnici a indirizzare subito il match: pronti via e Marek Hamšík regala a Dries Mertens la palla dell'1-0, passano dieci minuti e il belga ricambia il favore per il raddoppio del talento slovacco.
Al cospetto dell'unica squadra del girone ancora a zero punti, Rafael Benítez dimostra di pensare anche e soprattutto al campionato: il big match in casa dell'AC Milan è alle porte e il tecnico spagnolo risparmia Raúl Albiol e Gonzalo Higuaín. Resta fuori anche Rafael Cabral, tra i pali si vede per la prima volta Mariano Andújar.
Parte forte il Napoli, determinato e bene ispirato. Lo Slovan è poca cosa, tutto rintanato nella sua metà campo, e Hamšík e compagni hanno vita facile. I primi cinque minuti sono soltanto di marca azzurra, un palleggio asfissiante in attesa del varco giusto. José Callejón è il primo a tentare la conclusione, ma Mertens è molto più efficace: al 6’ il folletto belga riceve palla da Hamšík a venti metri dalla porta, disorienta l'avversario con una finta e pennella un destro a giro che s'infila nell'angolo lontano alla sinistra di Dušan Perniš.
Subito in vantaggio, il Napoli continua a cercare con insistenza il gol. Duván Zapata fallisce due occasioni in una al 10’, poi ci prova Christian Maggio, girata in bello stile su corner di Callejón parata a terra dal portiere slovacco.
Il raddoppio arriva al 16’, quando Hamšík corregge in rete con un tocco al volo un calcio di punizione di Mertens dal vertice destro dell'area di rigore.
Con il risultato e il primo posto in cassaforte, il Napoli disegna belle trame per divertire i cinquemila coraggiosi che hanno sfidato il freddo: la manovra degli uomini di Benítez è ariosa come mai, ricca di sovrapposizioni e passaggi filtranti. Con uno di questi, al 27’, Hamšík mette in porta Callejón, ma il tiro dell'attaccante spagnolo finisce sull'esterno della rete.
Lo Slovan dà qualche timido segnale di risveglio intorno alla mezz'ora, con un destro da fuori di Samuel Štefánik troppo debole per impensierire Andújar. Di ben altra potenza la conclusione di Mertens al 32’, disinnescata a fatica da Perniš. Tenta la soluzione personale anche Gökhan Inler al 35’, gran botta da lontanissimo e pallone fuori d'un niente.
Tre minuti dopo l'intervallo, è ancora Mertens a sfiorare la doppietta personale: numero da applausi sulla fascia sinistra per liberarsi di Erik Čikoš e cucchiaio di poco alto. Lo Slovan è più intraprendente, si affaccia con frequenza nell'area azzurra ma il Napoli non rischia mai veramente. Anzi, ogni volta che può prova a pungere come al 62’ con Mertens, destro da fuori area deviato con la punta delle dita da Perniš.
È l'ultimo squillo del belga, sostituito trenta secondi dopo da Jonathan De Guzmán. Entra anche Giandomenico Mesto, al posto di Callejón, ma tutti gli sforzi della banda di Benítez sono finalizzati a far segnare Zapata. Il colombiano ci prova senza fortuna dalla lunga distanza al 69’, poi può finalmente esultare al 75’, quando schiaccia di testa in rete un cross di Faouzi Ghoulam dalla sinistra.
È l'ultima emozione del match, nonostante l'ingresso di Higuaín. Finisce 3-0, Napoli rullo compressore al San Paolo e primo in classifica.