Tris De Guzmán, riscatto Napoli

Tre gol di Jonathan De Guzmán, uno casuale nel primo tempo e due voluti nella ripresa, e il SSC Napoli si riprende il primo posto nel Gruppo I di UEFA Europa League.

Gli Azzurri riscattano la sconfitta in Svizzera e ridimensionano il BSC Young Boys al termine di una partita ordinata, senza troppi squilli e giocata anche a ritmi relativamente bassi. Protagonista assoluto del match il trequartista olandese, a segno tre volte nella notte del San Paolo.

Rafael Benítez cambia faccia alla sua squadra, otto volti nuovi rispetto alla vittoria casalinga con l'AS Roma: gli unici confermati sono Rafael Cabral tra i pali, Kalidou Koulibaly al centro della difesa e Lorenzo Insigne nel tridente d'attacco. Davanti, al posto di Gonzalo Higuaín, c'è Duván Zapata; in mezzo al campo torna Walter Gargano con la mascherina protettiva, dietro prima volta da titolare per Giandomenico Mesto.

Partenza soft degli azzurri, tanto possesso palla ma poche accelerazioni. Il più attivo è Insigne, che è anche l'autore del primo tiro della partita, un destro a giro appena dentro l'area al 14' respinto in tuffo da Yvon Mvogo. Ci prova anche De Guzmán, due volte in tre minuti: al 21' di destro non inquadra la porta su assist basso di Zapata, al 23' sfiora il palo con una torsione di testa su cross di Dries Mertens.

Neanche la doppia occasione rianima il Napoli, troppo lento per far male allo Young Boys. Zapata non offre profondità in avanti, e pure Mertens sembra meno incisivo del solito, a disagio sulla fascia destra. Ancora una volta, così, il più pericoloso è Insigne, che al 36' si libera con una finta di Florent Hadergjonaj e prova il suo classico tiro a giro stavolta fuori misura.

Costretto a sostituire al 38' l'infortunato Miguel Britos con Faouzi Ghoulam, Benitez ordina l'assalto finale. Gokhan Inler decide allora di mettersi in proprio e al 41' chiama Mvogo alla parata con una conclusione dai venti metri. Molto più impegnativa la risposta del portiere svizzero sull'ennesimo tentativo di Insigne al 44', destro in corsa dal limite deviato in corner.

Dopo tanti tentativi, proprio al tramonto del primo tempo, il Napoli trova il gol tutto sommato meritato: sugli sviluppi di un calcio d'angolo dalla sinistra, al 47' De Guzmán scaraventa in area un pallone potente che inganna Mvogo e finisce nell'angolo opposto. Gol casuale ma importantissimo che manda gli azzurri al riposo in vantaggio.

Deciso ad archiviare subito la pratica, l'undici di Benítez rientra dagli spogliatoi col piglio giusto e va vicino al raddoppio già dopo due minuti con Mertens, sprint sulla fascia e tiro sull'esterno della rete. Le occasioni migliori, nella ripresa, arrivano tutte da destra: al 56' Mesto duetta bene con Mertens e offre a Zapata una palla gol facile facile che il centravanti colombiano spreca malamente calciando altissimo. Identico copione ma interpreti diversi al 58', l'assist è di Mertens, il tiro fuori misura di Insigne, tutto solo sul dischetto del rigore.

Messo alle corde, Uli Forte ridisegna lo Young Boys al 60', fuori Milan Gajić e Raphaël Nuzzolo dentro Yuya Kubo e Adrian Nikci, subito pericoloso con una conclusione al volo parata a terra da Rafael al 63'. La notte del San Paolo, però è tutta di De Guzmán a segno per la seconda volta al 65': merito di Zapata, che parte dalla sua metà campo, semina due avversari e porge al trequartista olandese una palla da spingere solo in rete.

Doppietta e partita in ghiaccio, con Zapata che cerca invano il gol personale. Dopo la sostituzione del colombiano, all'83' arriva invece la tripletta di De Guzmán, questa volta col mancino: su cross da sinistra di Ghoulam, Alain Rochat rinvia sui piedi dell'olandese che controlla e fulmina Mvogo da pochi passi.

C'è gloria anche per Rafael, che all'89' in uscita nega il gol a Nikci. Finisce 3-0, tra ventuno giorni a Praga sarà in palio il primo posto.