Toro per chiudere i conti

In testa al Gruppo B con sette punti dopo tre partite, il Torino FC fa visita all'HJK Helsinki fanalino di coda sapendo che una vittoria significherebbe mettere la qualificazione in cassaforte.

Il Toro si presenta però in Finlandia senza diverse pedine importanti come Amauri, Emiliano Moretti, Giuseppe Vives e Nikola Maksimović. “Siamo arrivati un po' emergenza ma vogliamo fare bene e proseguire il cammino che abbiamo iniziato – spiega Giampiero Ventura alla viglia -. L'Helsinki vorrà ben figurare davanti al proprio pubblico: all'andata loro hanno giocato molto chiusi, ma in casa cercheranno sicuramente di attaccare".

Oltre alle assenze il Torino dovrà fare i conti con il freddo. “Il clima sarà un bel problema per noi", ammette Ventura che poi scherza: "Quando siamo arrivati abbiamo mandato avanti [lo svedese Pontus] Jansson convinti che almeno lui, che è abituato, non avesse freddo. Invece no, aveva freddo anche lui”.

Il tecnico di casa Mika Lehkosuo non si aspetta però un Torino timido e infreddolito.''Sappiamo che il Torino giocherà con coraggio. Noi dovremo scendere in campo con il giusto spirito. Per noi, del resto, è una gara da dentro o fuori. Siamo ottimisti perchè siamo sempre cresciuti di partita in partita e adesso vogliamo sfruttare il fattore campo per cercare di smuoverci da quota zero''.

Non sarà facile contro un Torino che in Europa non ha ancora subito reti. "E' una squadra forte – spiega il portiere Antonio Doblas -, sapevamo già dal sorteggio che sarebbe stata la favorita del girone. Ma per noi si tratta solo di una motivazione extra. Cercheremo di giocare un calcio offensivo per provare a segnare".

A bloccare la voglia di riscatto dei finlandesi ci proverà il difensore uruguaiano Gastón Silva che ringrazia Ventura per la chance di giocare in Europa: ''Siamo pronti a dare il massimo e vogliamo tornare a casa con i tre punti perchè vorrebbe dire aver praticamente passato il turno”.